Serie B. Brescia, nuova cura Maran: 4-3-3 e ruoli chiari

Il Brescia vuole capire in fretta se la fondamentale vittoria colta a Carrara è stata gloria vera. Con questo intento...

di LUCA MARINONI
4 febbraio 2025
Il Brescia vuole capire in fretta se la fondamentale vittoria colta a Carrara è stata gloria vera. Con questo intento...

Il Brescia vuole capire in fretta se la fondamentale vittoria colta a Carrara è stata gloria vera. Con questo intento...

Il Brescia vuole capire in fretta se la fondamentale vittoria colta a Carrara è stata gloria vera. Con questo intento le Rondinelle, che hanno riaccolto Rolando Maran con un successo che mancava ormai da tre mesi, vogliono tornare subito in campo e attendono conferme precise nell’anticipo che venerdì sera porterà al “Rigamonti“ la Salernitana. Una sfida molto delicata e questo non solo perché i campani, reduci dal bel successo con la Cremonese, vogliono raccogliere punti per uscire dalla zona rossa della classifica, ma anche perché il tecnico biancazzurro dovrà fare i conti ancora una volta con diversi problemi. In effetti, se da una parte Luca D’Andrea (che verrà presentato ufficialmente all’ora di pranzo) è a tutti gli effetti a disposizione dell’allenatore trentino, sul fronte opposto il tecnico dovrà rinunciare agli infortunati Cistana, Fogliata e Galazzi e allo squalificato Verreth. Assenze che evidenziano la coperta corta che accompagna le Rondinelle, anche se Maran, al suo ritorno, ha individuato un aspetto che potrebbe rivelarsi prezioso. A Carrara, infatti, il Brescia si è presentato con un 4-3-3 che lo stesso allenatore ha definito "un modulo appropriato per le nostre qualità".

Una scelta strettamente legata ai giocatori a disposizione, visto che la situazione resta precaria in difesa dove, davanti a Lezzerini, non abbondano i centrali. In questo senso, posta in secondo piano l’ipotesi di adattare ad un ruolo non loro giocatori come Jallow (volontà che ha rappresentato la principale “accusa“ mossa a Pierpaolo Bisoli), Maran al momento può contare solo su Adorni, Calvani e Papetti. Tra le priorità dell’allenatore bresciano, inoltre, si pone in evidenza la necessità di recuperare il miglior Dimitri Bisoli. Dopo la settimana burrascosa che ha condotto all’esonero del padre, il capitano a Carrara è stato fermato dalla febbre, ma il suo apporto rappresenta una condizione essenziale per le fortune di un Brescia che deve staccare la zona calda della classifica e, magari, riaccendere il sogno dei play off.

Luca Marinoni

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