Serie B. Brescia sul precipizio e Maran resta in bilico
Rondinelle in zona pericolante e fischiate al Rigamonti, ma Cellino tentenna sulla possibilità di nuovo tecnico

Rolando Maran a bordo campo nella gara pareggiata 1-1 contro il Cesena
Salvo sorprese nelle prossime ore, per il Brescia e per la permanenza di Rolando Maran sulla panchina biancazzurra sarà decisiva la trasferta di sabato a Frosinone. Il pareggio tra i fischi del “Rigamonti“ con il Cesena e il protrarsi dell’astinenza dalla vittoria (dall’1-0 dello scorso 3 novembre a Marassi con la Sampdoria sono trascorsi ormai quattro mesi) hanno complicato non poco la posizione delle Rondinelle, che ora si trovano con un solo punto di vantaggio sia sui playout che sulla retrocessione diretta. In questo senso il duello diretto in casa dei ciociari riveste il valore di un esame senza possibilità di appello.
Nelle ultime ore il Brescia non ha diffuso comunicato ufficiali, ma il presidente Massimo Cellino è notevolmente infastidito dalla piega che hanno preso le cose. Com’era già successo la settimana precedente dopo la sconfitta patita a Palermo, il massimo dirigente biancazzurro, al termine dell’incolore pareggio interno con i romagnoli, ha meditato a lungo sulla possibilità di esonerare nuovamente Maran. Per il momento, però, il presidente Cellino, che pure rimprovera un atteggiamento troppo timoroso al suo tecnico, pare orientato a concedere a Maran un’ultima occasione.
Una scelta non dettata dalla pazienza, ma dal fatto che attualmente il Brescia ha già sotto contratto due allenatori. Oltre all’attuale tecnico (legato alle Rondinelle fino al 2026), è infatti ancora in essere il rapporto con Pierpaolo Bisoli, che Cellino non intende richiamare. L’idea sarebbe quindi quella di puntare eventualmente su un nuovo tecnico, ma sarebbe il terzo a libro paga e si dovrebbe trovare un mister affidabile e al tempo stesso intenzionato ad accontentarsi di un contratto sino al termine della stagione.
Riflessioni che sono legate all’esito della sfida che sabato 15 condurrà il Brescia in casa di un Frosinone più che deciso ad abbandonare la zona retrocessione diretta, ai danni proprio delle Rondinelle. Pur consapevole della delicatezza del momento e dell’importanza della trasferta in Ciociaria, a cui farà seguito la sosta, Maran ha ribadito di essere concentrato sul lavoro e sul compito di rilanciare la sua squadra: "Sono pronto a preparare la partita con il Frosinone con tutto l’entusiasmo e con la massima attenzione - ha sottolineato l’allenatore trentino - Il problema è che ci facciamo male da soli e al primo intoppo andiamo in difficoltà. Dobbiamo liberare la mente e giocare come abbiamo dimostrato di saper fare". Qualora il Brescia non dovesse riuscirci, la situazione è destinata a precipitare.
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