Bruno Fernandes e il “no” all'Al-Hilal: “Ho messo prima la carriera”

Le motivazioni del rifiuto del centrocampista alla ricchissima offerta dall'Arabia

di MATTEO MEREU
4 giugno 2025
Bruno Fernandes

Bruno Fernandes

Manchester, 4 giugno 2025 – Ci sarà ancora il Manchester United nel futuro di Bruno Fernandes. Il centrocampista, infatti, ha rifiutato una ricchissima offerta dell'Al-Hilal e ha scelto di rimanere a Manchester. Il primo approccio della squadra araba risale a circa un mese fa: è stato lo stesso presidente del club saudita a contattare Bruno Fernandes proponendogli un contratto faraonico da 25 milioni di euro a stagione, ma il portoghese, dopo averci ragionato per qualche giorno, ha deciso di declinare la risposta, a seguito anche di un confronto con la dirigenza dei red devils e con il tecnico Ruben Amorim. A raccontare i retroscena della trattativa è stato proprio il centrocampista in una recente conferenza stampa. Queste sono state le sue parole: “L'offerta dell'Al-Hilal era molto allettante e ci ho riflettuto per qualche giorno. Ne ho parlato anche con Amorim e con il club: avrei accettato soltanto se fosse stato conveniente anche per loro. Trasferirsi sarebbe stato facile, perché là giocano anche i miei amici Ruben Neves e Joao Cancelo, ma alla fine ho messo al primo posto la mia carriera: mi sento ancora forte e in grado di giocare in competizioni di prima fascia”. Se Bruno Fernandes ha scelto di restare in Inghilterra è anche grazie allo stesso Amorim, che ha chiesto esplicitamente al suo capitano di restare, dimostrando ancora una volta come il centrocampista sia un giocatore fondamentale per la squadra. Bruno Fernandes, infatti, è un calciatore del Manchester United dal 2020 e con i red devils ha giocato 290 partite mettendo a segno 98 gol e 86 assist. Nonostante per la squadra quest'ultima sia stata una stagione decisamente negativa, con il quindicesimo posto in campionato e la sconfitta in finale di Europa League contro il Tottenham, l'ex Sampdoria e Udinese è stato comunque uno dei migliori, mettendo a referto 19 reti e 19 assist in 57 partite totali. Il rifiuto alle sirene arabe è un segnale forte da parte di Bruno Fernandes, che ha dimostrato ancora una volta attaccamento alla maglia e, soprattutto, di essere uno di quei giocatori dai quali il club deve ripartire se vuole ritornare grande. Dopo alcuni anni tutt'altro che esaltanti, il Manchester United deve assolutamente rialzare la china e ritornare nell'élite del calcio inglese e per farlo potrà contare sulla lealtà del suo capitano.

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