Buon primo tempo, poi c’è il crollo. La Vis cade dalla Torres nel finale

Nina illude i biancorossi che imbrigliano i sardi i quali nel secondo tempo si scatenano. Fischnaller decisivo

di Redazione Sport
21 novembre 2023

VIS

1

TORRES

2

Vis Pesaro (3-4-2-1): Polverino; Ceccacci (42’ st Rossoni), Zagnoni, Mattioli; Da Pozzo (42’ st Cusumano), Valdifiori, Nina (28’ st Rossetti), Zoia; Di Paola (42’ st Marcandella), De Vries (33’ st Mamona); Sylla. All. Banchieri. A disp. Mariani, Fortin, Pucciarelli, Peixoto, Loru, Iervolino, Gulli.

Torres (3-4-1-2): Zaccagno; Idda, Antonelli, Dametto; Fabriani (11’ st Sanat), Cester, Giorico (51’ st Kujabi), Liviero; Ruocco (51’ st Masala); Fischnaller, Menabò (11’ st Goglino). All. Greco A. A disp. Garau, Petriccione, Pinna, Diakite, Siniega, Nunziatini, Lora, Mandrelli.

Arbitro: Lovison di Padova.

Reti: 33’ pt Nina, 21’ st e 50’ st Fischnaller.

Note: spettatori 1.135 (30 ospiti), incasso 6.985 euro; espulso 45’ st Mattioli (doppia amm.), ammoniti Liviero, Nina, Di Paola; angoli 5-4; rec. 1’ + 5’.

La piccola favola vissina dura un tempo e mezzo. Christian Nina, alla prima da titolare, alimenta il sogno di battere la co-capolista segnando un gol da fantasista – destro a giro nel sette - dentro una gara da mediano. Manuel Fischnaller, vecchio lupo d’area, riporta Pesaro alla dura realtà saltando in groppa a Mattioli, per poi gelare il Benelli nell’ultimo minuto di recupero. Beffa atroce, con la Vis ridotta in dieci dal 90’ per il doppio giallo a Mattioli.

Banchieri ha appena rafforzato la contraerea con Cusumano e Rossoni, ma la giocata vincente arriva dalla fanteria: un filtrante

sul filo del fuorigioco, con Zoia disteso inerme a centro area dopo un duro colpo, così da creare il buco in mezzo e tenere in gioco il bolzanino. Sarà dura riprendersi dalla mazzata. Alla Vis, priva all’ultimo anche di Tonucci, non è bastato un ottimo primo tempo, nel quale ha imbrigliato Ruocco e compagni, ha avuto in Sylla una boa utilissima per i compagni, ha creato le premesse del gol con Di Paola (Zaccagno in angolo) e De Vries (ancora il portiere reattivo) fino a trovarlo con un’azione di squadra, avviata da Sylla, rifinita da De Vires e Di Paola, con Nina a raccogliere la ribattuta della difesa centrando l’angolo. Sulle ali dell’entusiasmo biancorossi vicini al raddoppio, con Zaccagno in volo sul sinistro arcuato dell’americano e Zagnoni a staccare centralmente su corner. Un solo pericolo portato dai sardi, con il sinistro di Liviero sventato da Polverino.

Alfonso Greco ha pescato dalla panchina due ali come Sanat e

Goglino in grado di allargare le maglie della difesa vissina, saltare l’uomo e mettere dentro pericoli a ripetizione. Non che la Vis

avesse subìto palle gol fino al pari (cross di Goglino e stacco del centravanti), ma si capiva che faticava a reggere la pressione portata sul perimetro, con i crampi a fare da spia rossa. Così non è rimasto che difendere il pari, a parte un’incursione di Di Paola neutralizzato da Zaccagno. Quando Zagnoni ha negato l’1-2 a Fischnaller salvando a portiere battuto (84’) è sembrato di vedere un segno benevolo. Invece il veleno era nella punta della coda. Il primo ko al Benelli complica tutto. E piove sul bagnato: oltre a Mattioli, la Vis a Lucca non avrà Di Paola.

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