Caccia alla panchina in Serie A: Conte e Allegri al centro delle trattative
Napoli, Juventus e altri club di Serie A in cerca di nuovi allenatori: Conte e Allegri tra i nomi più discussi.

Napoli, Juventus e altri club di Serie A in cerca di nuovi allenatori: Conte e Allegri tra i nomi più discussi.
Le allusioni di Antonio Conte, i silenzi di Massimiliano Allegri, le giravolte di Gian Piero Gasperini, le tentazioni di Simone Inzaghi, le indiscrezioni su Vincenzo Italiano, le smentite di Jurgen Klopp. La caccia alla panchina è appena iniziata e l’effetto domino può essere scatenato da un solo movimento. Il primo segnale, forse il più importante, può arrivare da Napoli: squadra e città si preparano al match (contro il Cagliari) che vale lo scudetto, oggi anche Aurelio De Laurentiis dovrebbe arrivare nel quartier generale di Castel Volturno ma dopo l’eventuale festa di venerdì sera l’allenatore dovrebbe salutare tutti e tornare a Torino.
Da mesi i rapporti fra il tecnico salentino e la Proprietà sono molti freddi (il tecnico più volte ha esternato i propri “mal di pancia“ lamentandosi delle difficoltà in cui è stato costretto a lavorare nonostante le promesse iniziali), la convivenza futura impossibile. Da febbraio in forte pressing su Conte c’è la Juventus, pentita della scelta fatta un anno fa quando decise di ingaggiare Thiago Motta. Strategia col tempo rivelatasi fallimentare. De Laurentiis prende atto e non ostacolerà la volontà del suo allenatore, che pure avrebbe altri due anni di contratto (i bianconeri verseranno un indennizzo). Ma già si è messo all’opera per trovare un sostituto all’altezza, per non commettere l’errore del 2023 fa quando si mosse tardi per rimpiazzare Luciano Spalletti (con conseguenze disastrose dal punto di vista sportivo). Già contattato Massimiliano Allegri come possibile successore, il livornese, che ha molti estimatori, ad oggi non ha preso impegni. Ascolta tutti (Milan compreso), prima di decidere. L’alternativa può essere Roberto Mancini, ma si stanno valutando importanti nomi stranieri. Molto difficile arrivare a Jurgen Klopp che fino a due giorni fa era stato accostato alla Roma, salvo poi dover essere costretto a smentire tutto tramite l’agente Marc Kosicke. L’ex Liverpool vuole continuare il suo lavoro alla Red Bull (ha detto no anche al Real Madrid). Vederlo in serie A è solo una suggestione, un ingaggio da 22 milioni netti sarebbe impossibile da sostenere.
Tornando invece al club giallorosso, resta avvolto nel mistero il nome del candidato che prenderà il posto di Claudio Ranieri. Contatti c’erano stati con Cesc Fabregas (che però ha deciso di restare al Como nonostante altre proposte interessanti, come quella del Bayer Leverkusen), con Patrick Vieira (rimarrà al Genoa) e ci sono ancora con Gasperini che però potrebbe firmare a giorni il prolungamento con l’Atalanta nonostante i mugugni degli ultimi due mesi (i Percassi si sono cautelati facendo un sondaggio con Thiago Motta). Così la Roma potrebbe virare su Francesco Farioli (che ha chiuso il rapporto con l’Ajax), Enzo Maresca o Nuno Espirito Santo.
Non meno complicata la situazione legata al Milan: la priorità è il direttore sportivo e dopo l’ennesimo tentativo andato a vuoto con D’Amico (l’Atalanta non lo libera) ieri sono stati fatti nuovi passi avanti per Igli Tare. Dopo gli incontri di Londra e Roma previsto un terzo faccia a faccia con l’ad Furlani. Poi si andrà alla ricerca dell’allenatore con Vincenzo Italiano che resta la prima scelta. Il Bologna però è ottimista sulla firma del rinnovo di un contratto (in scadenza giugno 2026) del proprio allenatore. Nei prossimi giorni le parti si incontreranno: il club proporrà un ritocco dell’ingaggio (oggi Italiano prende 2,2 milioni).
L’Inter infine: nuove sirene arabe potrebbero distrarre nel momento cruciale della stagione Simone Inzaghi, con i 20 milioni netti a stagione messi sul piatto dall’Al-Hilal. Dopo la finale di Monaco partirà l’assalto di Fahad Bin Saad Bin Nafel, ma il tecnico piacentino vuol restare a Milano.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su