Fiorentina-Cagliari 1-0: il gol di Cataldi regala ai viola l'ottava vittoria di fila
Gli uomini di Palladino passano al 24' grazie all'ex Lazio e poi nella ripresa proteggono il risultato
Firenze, 8 dicembre 2024 – La Fiorentina prova a mettersi alle spalle la grande paura per quanto successo una settimana fa ad Edoardo Bove (il padre era quest’oggi in tribuna al Franchi) e centra l’ottava vittoria di fila in campionato piegando 1-0 il Cagliari. Ai viola, che non centravano un filotto di otto vittorie dal 1960 e adesso sono a -3 dallAtalanta prima della classe con la gara contro l’Inter da recuperare, è bastata la rete dedicata proprio a Bove e segnata al 24’ da Cataldi. Un gol che ha suggellato la supremazia nei primi 45’ dei toscani che, tuttavia, non sono riusciti a chiudere anzitempo la pratica e nella ripresa sono stati costretti sulla difensiva da un Cagliari salito di colpi ma a sua volta incapace di riacciuffare il risultato per mancanza di cinismo sottoporta.
Primo tempo
La grande pazienza in fase di costruzione per cercare di allargare le maglie della difesa avversaria e colpirla alle spalle e l’eccellente aggressività e intensità nei momenti di non possesso segnano il passo dell’intraprendente avvio della Fiorentina, la quale prova subito a lanciare un segnale al Cagliari e a fare la partita. Riuscire ad entrare in area e scardinare la retroguardia del Cagliari, che in fase di non possesso si schiera con un compatto 4-4-2, è però tutt’altro che semplice per i viola che decidono allora di provarci dalla distanza con la stilettata di Sottil al 6’, su cui Sherri sa farsi trovare pronto. Due minuti più tardi, da posizione leggermente defilata, ci prova anche Dodò che però non inquadra la porta. Nonostante la partenza promettente, però, la prima, vera, doppia occasione della gara è di marca cagliaritana e porta la firma prima di Piccoli, che sotto porta non riesce a deviare in rete il pallone su cross di Zortea e poi di Makoumbou che sulla ribattuta non inquadra la porta avversaria dal limite per un soffio. Passato lo spauracchio, gli uomini di Palladino ricominciano a macinare gioco e al 24’ vengono premiati con il gol del vantaggio: a segnarlo è Cataldi che raccoglie lo scarico di un Beltran bravo a smistare il pallone spalle alla porta e fa partire un violento destro dal limite, che si insacca sotto la traversa. La rete è ovviamente dedicata dal viola al compagno Bove e permette di sciogliere le briglie a una Fiorentina che nel quarto d’ora finale del primo tempo rischia poco o nulla, anche perché il Cagliari non riesce a trovare le giuste chiavi per eludere la pressione toscana e in attacco non incide anche a causa di un Viola che, imbrigliato tra il centrocampo e la difesa avversaria, non riesce a trovare la giusta posizione per innescare gli attaccanti rossoblù.
Secondo tempo
Proprio il trequartista ex Bologna è la prima sostituzione di Nicola che dopo l’intervallo inserisce al suo posto Gaetano. A ripartire meglio è ancora la Fiorentina che si affida alle accelerazioni sulla fascia di Ikoné per provare a sparigliare le carte in tavola. Sul piano dei ritmi, però, la gara non riprende quota e allora Palladino – per cercare di chiudere i conti ed evitare di correre rischi – toglie Ikoné e Kouamé per Kean e Colpani. Nel Cagliari, invece, dentro Luvumbo per Obert: l’angolano prova subito a mettersi in luce tenendo in scacco gli avversari con grande energia e costringendo subito Dodò a prendersi un cartellino giallo. Gli isolani hanno il merito di crescere con costanza e al 73’ arrivano vicini al pari con il colpo di testa di Gaetano su cross di Augello, che finisce alto sopra la traversa non di molto. Fuori misura anche il tentativo, sempre di testa, del neoentrato Adopo sugli sviluppi di un calcio piazzato, ma il messaggio è chiaro: il Cagliari vuole a tutti i costi riacciuffare il pari mentre la Fiorentina, differentemente da quanto accaduto nei primi 45’, deve indietreggiare per cercare di proteggere il prezioso vantaggio di Cataldi. Una missione che, nonostante l’inserimento di Pavoletti nel finale che rende lo schieramento rossoblù ultra-offensivo, riesce agli uomini di Palladino grazie al grande lavoro di sacrificio del collettivo che porta a casa l’ottavo sigillo di fila. Il tabellino: Fiorentina (4-2-3-1): De Gea; Dodò, Comuzzo, Ranieri, Gosens; Cataldi, Adli (dal 67’ Richardson); Ikoné (dal’ 56’ Colpani), Beltran (dall’83’ Parisi), Sottil (dal 67’ Gundmundsson); Kouamé (dal 56’ Kean). All. Palladino Cagliari (4-4-1-1): Sherri; Zappa, Mina, Luperto, Obert; Zortea (dal 73’ Felici), Makoumbou (dall’83’ Pavoletti), Marin (dal 73’ Adopo), Augello; Viola (dal 45’ Gaetano); Piccoli All. Nicola Marcatori: Cataldi (Fio. 24’).
Note – Ammonizioni: Comuzzo, Mina, Dodò, Luvumbo.
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