CALCIO ECCELLENZA: l’anticipo finisce 1-2. Città di Castello ko, il Pierantonio passa in rimonta
Città di Castello perde in casa contro il Pierantonio in rimonta. Pupo Posada porta in vantaggio i locali, ma Aronni e Salis ribaltano il risultato. Nel finale il Città di Castello sfiora il pari ma Zandrini è prodigioso.
CITTÀ DI CASTELLO
1
PIERANTONIO
2
CITTÀ DI CASTELLO: Stefanelli 6,5, De Vitis 5,5 (27’ s.t. Giabbecucci 5,5), Caruso 6,5 (33’ s.t. Lavano 6), Croce 6, Zanchi 6, Carnicelli 6, Pupo Posada 7,5, Capezzuto 6 (41’ s.t. Conti s.v.), Giannò 6, Rinaldi 6 (17’ s.t. Peluso 5,5), Mattei 6,5 (27’ s.t. Vassallo 6). All. Picchi 6 (Armillei squalificato)
PIERANTONIO: Zandrini 8, Bei 5,5, Francioni 6,5, Cesarini 6 (22’ s.t. Scarlino 6), Allegrucci 6, Sannipoli 6 (11’ s.t. Pettinelli 6,5), Salis Michael 7,5, Polidori 6 (37’ s.t. Piras 6), Passeri 6 (22’ s.t. Gaggioli 6), Aronni 7 (37’ s.t. Polidori 6), Lanzi 6,5. All. Marconi 6,5 (Bruni squalificato)
Arbitro: Laura Giovagnoli di Perugia 6,5. Marcatori: 10’ s.t. Pupo Posada, 14’ s.t. Aronni, 26’ s.t. Salis. NOTE: Al 23’ s.t. allontanato il dirigente accompagnatore ospite Magnamacco
CITTÀ DI CASTELLO - Il Pierantonio si impone in rimonta al "Bernicchi" e supera in classifica il Città di Castello. I tifernati partono a spron battuto, con Pupo Posada protagonista al 3’ ed al 4’ di due belle azioni personali. Chance per gli ospiti al 36’ (Salis si libera di 3 giocatori ed appoggia a Passeri, sul cui tiro Stefanelli è reattivo) e locali vicini alla rete al 38’ con Capezzuto che da pochi passi conclude sulla parte esterna del palo. Al 10’ s.t. i locali vanno in gol con Pupo Posada (dribbling e botta sulla quale Zandrini nulla può), ma il Pierantonio pareggia 4’ dopo con Aronni che sfrutta un cross di Pettinelli e raddoppia al 26’ su un errore della difesa avversaria: lungo lancio, Zanchi stoppa di petto, il pallone carambola su Carnicelli, guizzo di Salis e palla in fondo al sacco. Il Città di Castello sfiora più volte il pari nel finale: al 46’ con Conti, al 48’ con un colpo di testa di Giannò respinto dal palo, al 51’ con una deviazione aerea di Zanchi sulla quale Zandrini è prodigioso. Paolo Cocchieri
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