Castelfidardo, il centrocampista sarà squalificato domenica contro l’Atletico Ascoli: "Mi dispiace, contro la Civitanovese meritavamo di pareggiare». Rientra Fabbri, esce Gambini: "Tre vittorie e siamo salvi»

Per uno che rientra, un altro che esce nel Castelfidardo. Domenica, contro l’Atletico Ascoli, rientrerà dopo quattro giornate di...

di MICHELE CARLETTI
26 febbraio 2025
Nicola Gambini

Nicola Gambini

Per uno che rientra, un altro che esce nel Castelfidardo. Domenica, contro l’Atletico Ascoli, rientrerà dopo quattro giornate di squalifica Gianmarco Fabbri, dopo il rosso sventolato al capitano fidardense nella partita contro il Chieti. Ma oltre al portiere Osama - che dovrà scontare la terza e ultima giornata di squalifica - nella prossima trasferta non ci sarà a centrocampo Nicola Gambini, fermato ieri dal giudice sportivo per un turno per recidività in ammonizione. "E’ la mia prima squalifica quest’anno. Ma dispiace soprattutto per la sconfitta contro la Civitanovese, perché è stato un risultato bugiardo - il pensiero di Gambini, classe 1996 -. Meritavamo quantomeno un pareggio, ma sono quelle partite in cui potevamo giocare un giorno intero, ma forse il risultato non sarebbe cambiato". Un Castelfidardo che contro i rossoblu di Senigagliesi è andato in crescendo. "Un primo tempo così così, ma nel secondo abbiamo giocato un’ottima partita, dove ci è mancata solo un po’ di lucidità sotto porta e il gol". Ma la prestazione c’è stata, come del resto in quasi tutto il campionato, e questo fa ben sperare i fidardensi per il finale di stagione. "Non c’è sicuramente da fasciarsi la testa per il risultato negativo, anche se dobbiamo continuare a pedalare. La prestazione c’è stata, la squadra è viva, il calcio è fatto di episodi". E di risultati un po’ a sorpresa. Domenica nel girone F di D non sono mancati. "Non solo il nostro, ma il Notaresco che vince contro L’Aquila, il Termoli ad Ancona, l’Avezzano contro la Samb. Quelle sotto hanno vinto un po’ tutte, ma del resto è un campionato equilibrato sin dalla prima giornata. Non c’è un rullo compressore". Ora i punti di vantaggio del Castelfidardo dalla zona playout sono sei a nove giornate dalla fine. "Per stare proprio tranquilli ci servono ancora tre vittorie, ma potrebbero bastare anche due vittorie e un pareggio. Penso che la zona salvezza si aggiri quest’anno attorno a 40-41 punti". Domenica l’Atletico Ascoli. Con il Castelfidardo che vorrà vendicare la sconfitta dell’andata. "Anche in quella partita non meritavamo la sconfitta. Fu una partita strana. Abbiamo sfiorato il doppio vantaggio, alla fine invece abbiamo perso". A proposito di sconfitte. Gambini è di Fano e il calcio granata sta attraversando il periodo più nero della sua storia. "Dispiace moltissimo, 119 anni di storia buttati. Purtroppo si sta pagando gli errori degli anni passati e ora siamo arrivati al capolinea. Dispiace perché è la squadra della mia città, ho alcuni amici che ci giocano e con l’Alma ho giocato anche io, dieci anni fa, da under, in D".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su