Castelfidardo sfida l'Ancona al Del Conero per la salvezza
Il Castelfidardo affronta l'Ancona in una sfida cruciale per la salvezza, con Vecchio di ritorno e Costanzi assente.

Il Castelfidardo affronta l'Ancona in una sfida cruciale per la salvezza, con Vecchio di ritorno e Costanzi assente.
Penultima tappa. Che sia quella decisiva per la salvezza del Castelfidardo? Trasferta agevole, come logistica, ma insidiosa per l’avversario. I fidardensi nel pomeriggio scenderanno in campo al Del Conero, per sfidare l’Ancona.
Stadio da categorie superiori, "importante - fa sapere mister Marco Giuliodori - e andremo ad affrontare una società blasonata, uno stimolo in più per fare bene. Giocare in uno stadio del genere è una bella occasione per mettersi in mostra, soprattutto per un giocatore giovane, ma non bisognerà perdere di vista l’obiettivo di fare punti per raggiungere questa benedetta salvezza". Seconda trasferta consecutiva dopo la batosta di Avezzano il giovedì Santo.
"Dopo una sconfitta del genere bisognerà ripartire forte, soprattutto sotto l’aspetto mentale, anche se ci attende una squadra forte, sempre presente nelle zone alte della classifica e che vorrà fare bene oltre che per centrare il traguardo dei playoff anche per chiudere bene in casa visto che sarà l’ultima partita casalinga.
Una squadra forte in tutti i reparti, davanti hanno Martiniello, uno dei bomber del torneo, una squadra con un giusto mix di giovani ed esperti, senza dimenticare il mister, un signor allenatore".
Chissà se le questioni societarie con tanto di contestazione della tifoseria influiranno sul match? "Non penso che si possano ripercuotere sulla squadra. Noi dovremo guardare a casa nostra, le nostre motivazioni dovranno essere più importanti delle loro, dovremo portare via punti, ci servono per salvarci". Nel Castelfidardo rientra Vecchio dalla squalifica, ma non ci sarà Costanzi, fermato dal giudice sportivo per una giornata.
A guidare i biancoverdi al Del Conero capitan Gianmarco Fabbri: "Abbiamo voglia di rivalsa dopo la gara d’andata, perché in casa abbiamo fatto molto bene e i tre punti li avremmo meritati ma purtroppo non è stato così. Le nostre motivazioni non potranno essere sicuramente uguali alle loro perché i dorici si giocano l’accesso ai playoff, che comunque in D non valgono per la promozione, mentre noi ci giocheremo una grossa fetta di permanenza nella categoria.
Chi avrà più motivazioni per portare a casa il risultato vincerà la partita. Ci proveremo in tutti i modi" chiude il capitano dei biancoverdi. Il Castelfidardo ha due punti di vantaggio sulla zona playout a due giornate dal termine della stagione regolare.
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