Champions League, Inzaghi: "I ragazzi sono stati bravissimi. Bayern squadra tosta"
"Vogliamo lottare su tutti i fronti"

Inzaghi (ANSA)
Milano, 11 marzo 2025 – L’Inter, nonostante il robusto turnover operato da Inzaghi, completa la sua missione e, dopo essersi imposta per 2-0 nel match d’andata giocato al De Kuip, batte anche al ritorno gli olandesi del Feyenoord imponendosi 2-1 e stacca il pass per i quarti di finale di Champions League dove affronterà il Bayern Monaco. Sono bastati appena 8’ ai nerazzurri per stappare la partita grazie alla gemma di Marcus Thuram che ha trafitto Wellenreuther con uno stupendo destro a giro che si è incastonato sotto l’incrocio dei pali. Il vantaggio ha subito incanalato il match su binari decisamente congeniali ai nerazzurri che hanno continuato a controllare i ritmi e giocare sul velluto sfiorando a più riprese il raddoppio ma, poco prima dell’intervallo, su una leggerezza di Calhanoglu che ha prima perso palla e poi commesso fallo in piena area su Moder che dal dischetto del rigore non ha fatto sconti siglando l’1-1. Dopo l’intervallo, però, Calhanoglu ha saputo farsi perdonare trasformando a sua volta il penalty che al 51’ ha dato il vantaggio all’Inter, capace poi di riprendere il pieno controllo della gara per poi sfiorare anche il tris con Thuram che ha colpito una traversa. Meglio non poteva festeggiare, insomma, la sua duecentesima panchina in nerazzurro Simone Inzaghi, apparso decisamente raggiante a fine gara ai microfoni di Sky Sport: “I ragazzi sono stati bravissimi – ha esordito Inzaghi –. Li continuo a riempire di elogi perché, per quello che stanno facendo, se lo meritano. Sento troppi pochi complimenti per questi ragazzi che danno sempre tutto. Ci basta quello che ci danno i nostri tifosi in ogni partita. Per quello che stanno facendo quest’anno, con tutte le difficoltà che abbiamo attraversato si meritano elogi. Sono veramente bravi. Il giorno di riposo domani? Era doveroso perché da mercoledì scorso abbiamo giocato tre partite in sei giorni”. Adesso le sfide al Bayern: “Saranno partite complicate. Il Bayern l’ho già affrontato con l’Inter e con la Lazio. È una squadra, solida e molto ben allenata, ma noi ce la giocheremo come abbiamo fatto fin qua. Abbiamo già affrontato squadre forti e ce la siamo sempre giocata con le nostre armi. Speriamo di poter avere tutti a disposizione. Mi spiace per l’ammonizione di Asslani che in questo momento in cui manca anche Zielinski era prezioso. Abbiamo visto però anche stasera che abbiamo giocatori della Primavera che sanno che dovranno darci ancora una mano”. Sulla prestazione dei giovani Cocchi e Berenbruch: “C’è del lavoro sotto. Sono due ragazzi che lavorano bene, stanno facendo un ottimo lavoro e sono ai quarti di Champions e si sono meritati questa occasione. Hanno qualità importanti”. Il tecnico nerazzurro ha quindi ribadito gli obiettivi: “So cosa vuol dire allenare l’Inter. Stasera era la mia duecentesima panchina qui. Ci sono state gioie e dolori come e giusto che sia, ma si cerca di onorare ogni competizione nel migliore dei modi per il bene dell’Inter. Ogni giorno si impara sempre di più. Questa squadra ha nel DNA il lottare per ogni competizione ed è ciò che vogliamo fare. Sappiamo che c’è un grande dispendio di energie ed è per questo che ho detto che questi ragazzi vanno abbracciati come facciamo io e i nostri tifosi”.
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