Real Madrid-Manchester City 1-1: per la finale è tutto rimandato al ritorno. A Vinicius risponde De Bruyne
Termina in parità l'andata della semifinale tra spagnoli e inglesi: la finalista verrà decisa al ritorno all'Etihad Stadium
Madrid, 9 maggio 2023 - Real Madrid e Manchester City non sono andati oltre il pari, nell'andata della semifinale di Uefa Champions League. Spagnoli e inglesi hanno dato vita ad un match straordinario, ricco di tecnica, intensità, grandi giocate e gol stupendi. Il match del Santiago Bernabeu si è infatti chiuso sul risultato di 1-1, grazie alle perle firmate da Vinicius Junior al minuto 36 e Kevin De Bruyne al 67'. Il centrocampista belga ha evitato la sconfitta ai Citizens di Guardiola, che hanno dominato nella prima mezz'ora per poi giocarsela alla pari contro i Blancos di Ancelotti, che hanno giocato come al solito con grande concentrazione e concretezza. Il passaggio del turno, che vede in palio la finalissima, si deciderà al ritorno all'Etihad Stadium.
Le formazioni
Carlo Ancelotti si affida al suo 4-3-3 per schierare il Real Madrid. Courtois difende i pali, aiutato dalla difesa composta da Carvajal e Camavinga sulle fasce e Rudiger e Alaba in mezzo. A centrocampo c'è la santa trinità con Valverde, Kroos e Modric, mentre il tridente offensivo è il solito, che unisce la fantasia e la rapidità di Rodrygo e Vinicius Junior alla tecnica e alla concretezza di Benzema. Dall'altra parte Pep Guardiola si presenta al Santiago Bernabeu con il suo personalissimo 3-2-4-1. Tra i pali c'è Ederson, coadiuvato dal terzetto difensivo Akanji, Ruben Dias e Walker. Rodri e Stones compongono la diga mediana, che deve reggere gli assalti dei Blancos mentre Grealish, Gundogan, De Bruyne e Bernardo Silva supportano la prima punta Haaland.
Primo tempo
Il Manchester City mette in chiaro fin dai primissimi secondi di gioco che intende tenere in mano il pallino del match. Il Real Madrid fa poco per contrastare il copione scritto da Pep Guardiola e, anzi, sornione resta in attesa nella propria metà campo, senza portare particolare pressing alto sui portatori di palla avversari. La prima conclusione di questa semifinale arriva al minuto 8, quando Bernardo Silva entra in area dal vertice destro, punta la difesa avversaria e scarica centralmente su De Bruyne, il quale ha lo spazio per calciare sul primo palo; Courtois, suo compagno in nazionale, è attento e respinge con efficacia. I Citizens continuano a spingere e aumentano la percentuale di pericolosità delle loro manovre. Al quarto d'ora Rodri ci prova da oltre venti metri e l'estremo difensore dei Blancos è nuovamente pronto sul primo palo, mentre pochi secondi dopo blocca il tentativo di Haaland, che da posizione defilata non riesce a dare né potenza né grande angolazione al suo mancino. A completare il trittico di opportunità in tre minuti è ancora la punta norvegese, che incorna su un assist preciso di Grealish dalla sinistra: le braccia di Courtois accolgono la sfera e neutralizzano la minaccia. Al minuto 20 ci prova anche Gundogan, che calcia a giro ma lontano dallo specchio della porta. I padroni di casa si fanno vedere al 25' con Vinicius Junior, che si accende a sinistra e mette un pallone radente all'altezza dell'area piccola; Ruben Dias anticipa appena in tempo Benzema, che era già in agguato per effettuare il tap-in a rete. Alla mezz'ora le merengues alzano il baricentro e la partita diventa più equilibrata, eccetto per il fatto che il Real trova persino il gol del vantaggio. Al 36' Camavinga chiede un uno-due a Modric, poi cavalca sulla sinistra fino a servire al limite Vinicius Junior, che non ci pensa due volte e da circa diciotto metri scarica un destro terrificante che si spegne sotto l'incrocio dei pali. Incolpevole Ederson tra i pali, 1-0 per il Madrid, alla prima vera ghiotta opportunità di fare male. Gli inglesi cercano di reagire e, nel finale della prima frazione, iniziano a saltare i nervi. Carvajal e Grealish non se le mandano a dire e sono protagonisti di un battibecco intenso, poi Kroos atterra con un fallaccio Gundogan dopo esser stato dribblato dal connazionale tedesco. L'arbitro richiama tutti alla calma e manda le squadre negli spogliatoi per l'intervallo.
Secondo tempo
Le due squadre tornano in campo e i ritmi sono indiavolati. Il Real Madrid costruisce una splendida azione nello stretto al 50', che porta Benzema alla conclusione in area: Stones evita il peggio con un intervento in scivolata che devìa la conclusione del francese. Dall'altra parte Courtois compie un miracolo incredibile su De Bruyne, ma il gioco era fermo per la posizione di fuorigioco del belga. Trascorrono pochi minuti ed è nuovamente il centrocampista dei Citizens a provarci, stavolta da fuori area e semplice per il portiere di casa. I Blancos non si fanno pregare e Valverde cerca il gran gol dalla distanza, che termina dritto in curva. Il gol del pareggio degli inglesi arriva al minuto 67 e dal piede di Kevin De Bruyne: l'asso di Guardiola viene servito da Gundogan all'altezza del limite dell'area, si coordina e di prima scarica un mezzo esterno che taglia l'erba del Bernabeu e si infila, con una potenza e una precisione pazzeschi, all'angolino basso alla destra dell'estremo difensore. La sfida entra negli ultimi minuti di gioco e, ora, regna totale equilibrio tra le due compagini. Al minuto 78 il Real Madrid si rende pericolosissimo con un calcio di punizione messo in mezzo da Kroos, che trova la testa di Benzema: l'attaccante francese prova a schiacciare forte verso la porta ed Ederson compie un grande intervento a mano aperta per evitare il gol del vantaggio blanco. Ancelotti effettua, a meno di dieci minuti dal termine, i primi cambi di questa partita, mentre Guardiola prosegue con i suoi fidati undici iniziali. Tchouameni, appena entrato in campo, sfodera un destro micidiale da lontanissimo e costringe Ederson ad una parata strepitosa al minuto 89, che evita il k.o dei Citizens.
Il tabellino
Real Madrid (4-3-3): Courtois; Carvajal, Rudiger, Alaba, Camavinga; Valverde, Modric (86' Nacho), Kroos 84' Tchouameni); Rodrygo (81' Asensio), Benzema, Vinicius Junior. Allenatore: Ancelotti.
Manchester City (3-2-4-1): Ederson; Walker, Ruben Dias, Akanji; Stones, Rodri; Bernardo Silva, De Bruyne, Gundogan, Grealish; Haaland. Allenatore: Guardiola.
Marcatori: 36' Vinicius Junior, 67' De Bruyne.
Arbitro: Artur Dias.
Note - Ammoniti: Kroos, Ancelotti (allenatore), Gundogan, Camavinga, Bernardo Silva.
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