Simone Inzaghi: "Mondiale per club? Non so se ci sarò”
Il tecnico nerazzurro non smentisce le voci di addio, mentre Marotta prova a blindarlo nonostante tutto: "Una serata storta non cancella quanto fatto finora. Ha già dimostrato di valere questa società"

Simone Inzaghi (Ansa)
Monaco di Baviera (Germania), 31 maggio 2025 - La finale di Champions League dell'Inter è durata di fatto poco più di 10': poi il Paris Saint-Germain, dopo aver preso possesso del campo, ha infilato una ad una le gemme che hanno indirizzato il trofeo dalla parte di Luis Enrique, che si conferma lo specialista delle finali. Segnano l'ex Hakimi, l'astro nascente Doué, autore di una doppietta, Kvaratskhelia e Mayulu, per una cinquina da record nell'atto conclusivo della competizione continentale più prestigiosa, e ovviamente dolorosissima per i nerazzurri, che chiudono la stagione trasformando in realtà lo spettro dei 'zero tituli'.
Le dichiarazioni di Inzaghi
Lo stesso Simone Inzaghi non ha nascosto la delusione ai microfoni del dopopartita di quella che è la seconda finale di Champions League persa nel giro di tre anni. "Chiudiamo con zero titoli, ma siamo stati bravissimi lo stesso. L'amarezza c'è, ma quanto accaduto stasera, contro una squadra che ha meritato, non cancella il percorso che abbiamo fatto finora. Bisogna mantenere la testa alta, nonostante la delusione, per quello che questi ragazzi hanno fatto finora". Inevitabile che proprio ora diventino ancora più d'attualità le voci che vogliono Inzaghi altrove, magari all'Al-Hilal. "Vedremo nei prossimi giorni, dopo un confronto con la società, a sua volta ora molto delusa. Dopo una finale così sinceramente c'è troppa amarezza per cercare di pensare al futuro. Ci sarà tempo di parlarne con calma con la mia società, che anche stasera è stata con noi e, in generale, è sempre stata presente". E ancora: "Se sarò al 100% negli USA per il Mondiale per Club? Non so rispondere a questa domanda, in questo momento sono venuto per educazione e rispetto. Questa sconfitta mi amareggia tantissimo”.
Le dichiarazioni di Marotta
Società che ci mette la proverbiale faccia nella figura del presidente Giuseppe Marotta e che, nonostante la pesante sconfitta di oggi e in generale una stagione chiusa in calando e senza titoli, continua a professare fiducia nel proprio allenatore. "Il Psg ci ha surclassati in tutto, merito a loro. Assolutamente non cambia alcuna delle nostre valutazioni. Avevamo detto che ci saremmo visti con Inzaghi la prossima settimana: ha ancora un anno di contratto e ha dimostrato di essere all'altezza del ruolo che ricopre. Non è una serata negativa che cancella tutti i meriti".
Le dichiarazioni di Barella
Anche una bandiera come Nicolò Barella non si nasconde dopo la debacle di stasera dell'Inter, ammettendo tra l'altro la superiorità del Psg. "Rimane tanto dispiacere, perché l'immagine che resta cancella il grande percorso che abbiamo fatto. Sono super orgoglioso di questa squadra, di quello che abbiamo messo in campo: quello che resta sono i trofei ma sono molto felice di far parte di questa squadra. Oggi dobbiamo fare i complimenti all'avversario, che questa coppa l'ha voluta più di noi. La prima cosa che ho detto negli spogliatoi è che fa male e dispiace a tutti però il calcio è così: si spera di non prenderli mai ma gli schiaffi a volte arrivano. Bisogna rimboccarsi le maniche e riportare l'Inter dove merita di stare. Siamo arrivati due volte in finale in tre anni: non è arrivata la vittoria ma sono molto orgoglioso di quello che abbiamo fatto".
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