Chiesa, suggestione Barcellona. La Juventus vuole cederlo all’estero. Per Fofana lo United insidia il Milan

L’attaccante azzurro attende l’occasione: piace alla Roma, ma rimbalzano voci di contatti dalla Spagna. I Red Devils interessati al francese: nella memoria dei rossoneri brucia ancora l’inserimento su Zirkzee.

di MATTIA TODISCO -
7 agosto 2024
La Juventus vuole cederlo all’estero. Per Fofana lo United insidia il Milan

Federico Chiesa, 26 anni, il Diavolo lo avrebbe offerto al Barcellona

e Luca Mignani

Sia la Juventus che Federico Chiesa stanno cominciando a scandagliare il mercato estero. Fuori dall’Italia c’è infatti più di un club con possibilità economiche per poter esaudire le richieste del calciatore, posto che quelle dei bianconeri (per un giocatore che Thiago Motta ha ufficialmente escluso dal progetto anche a microfoni accesi) non possono certo definirsi esose per un giocatore che ha nel carniere un Europeo vinto in azzurro e un posto stabile nella pur bistrattata nazionale italiana. Con 5 milioni di ingaggio a stagione per un quadriennale e una cifra attorno ai 15 milioni per il cartellino, i potenziali acquirenti possono portarsi via Chiesa, che aspetta l’occasione giusta senza mostrare grande fretta. Il tempo c’è, qualche abboccamento anche. Ieri, mentre la squadra batteva la Next Gen 4-0 (gol di Danilo, Weah, Yildiz e Thuram) dalla Spagna rimbalzavano voci di contatti con il Barcellona, a cui sarebbe stato offerto il calciatore. È nota la stima della Roma di De Rossi, ad oggi il club che più di tutti si è fatto sentire presso il diretto interessato, così come non va sottovalutata l’ipotesi che possa inserirsi l’Inter, qualora Marotta e Ausilio dovessero riuscire a cedere Correa e Arnautovic davanti. Difficile, però, immaginare che Giuntoli ceda Chiesa proprio agli storici rivali ed è allo stesso modo ancora un’ipotesi remota quella di un’annata in naftalina per arrivare a scadenza nel 2025.

Nonostante gli infortuni nel reparto avanzato, la preoccupazione maggiore nella dirigenza nerazzurra resta quella di completare le uscite tra gli esuberi e assicurare entro fine sessione un difensore mancino a Inzaghi, che pure non disdegnerebbe un cambio di rotta delle attenzioni verso le punte. Sia perché Taremi e Arnautovic (le prime alternative a Thuram e Lautaro) sono troppo simili tra loro, sia perché in una stagione allungata dalla presenza del Mondiale per club in partenza il prossimo giugno potrebbe essere necessario aggiungere un quinto elemento, per quanto a rischio esclusione dalle liste Uefa (e quindi non così semplice da convincere). A breve dovrebbe arrivare anche il rinnovo fino al 2028 di Denzel Dumfries.

Sempre a Milano, sponda rossonera, va in onda un altro intrigo: il caso Fofana. Dal Monaco non scendono (al momento) dalla richiesta di 35 milioni, nonostante il centrocampista abbia ancora un solo anno di contratto. Da via Aldo Rossi, forti dell’accordo con il 25enne (un quinquennale da circa 3 milioni a stagione) e del suo "no, grazie" al West Ham, arriverebbero a 20 più bonus. Ora, però, al tavolo sarebbe tornato anche il Manchester United, già interessatosi al nazionale francese qualche settimana fa. Al momento non ci sarebbe una proposta concreta. Ma è ancora fresca nella memoria la piega che ha preso l’affare Zirkzee. Al Milan comunque (che ormai ha chiuso per Emerson Royal) le alternative non mancano: Manu Koné e Cardoso su tutti. Anche se l’obiettivo prioritario resta Fofana. Monaco (e United) permettendo.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su