Como-Genoa 1-0: il gol di Strefezza vale la salvezza per i lombardi

I tre punti regalano agli uomini di Fabregas la certezza matematica della permanenza in serie A dopo la promozione ottenuta l’anno scorso

di MATTEO MEREU
27 aprile 2025
Strefezza esulta dopo il gol che vale la vittoria del Como sul Genoa (Ansa)

Strefezza esulta dopo il gol che vale la vittoria del Como sul Genoa (Ansa)

Roma, 27 aprile 2025 – Il Como sarà sicuramente in Serie A anche nella prossima stagione: grazie alla vittoria contro il Genoa, gli uomini di Fabregas raggiungono la salvezza matematica con quattro giornate d'anticipo. In una partita abbastanza equilibrata, il gol decisivo è quello segnato da Strefezza al 59', su assist di Cutrone. Il Genoa rimane tredicesimo a quota 39: per i rossoblù la festa per la permanenza in massima serie è solo rimandata.

Il primo tempo

Il primo squillo della partita è quello di Kasa al 4': sul cross dalla destra di Norton-Cuffy, deviato dalla difesa del Como, il primo ad avventarsi è il centrocampista del grifone, che davanti a Butez spara alle stelle sprecando un'ottima occasione. Al 14' il Como va vicinissimo al vantaggio con Ikoné che, servito sulla destra, rientra sul sinistro e calcia sul secondo palo. Il tiro, deviato da Masini, esce di pochissimo dalla porta di Leali. Sugli sviluppi del corner Nico Paz calcia a botta sicura, ma la sfera termina alta. Il Como alza i giri del motore e si prende il pallino del gioco, conquistandosi un altro calcio d'angolo al 19': Da Cunha crossa in mezzo dove arriva Goldaniga, che, però, non riesce ad inquadrare la porta. Al 28' si rivede in zona offensiva il Genoa, che centra un palo con Ahanor dopo il rimpallo vinto con Butez, con il tiro da posizione defilata che non si insacca in porta. Sul ribaltamento di fronte, Ikoné prova a sorprendere Leali con un colpo di testa, ma il tiro non causa problemi all'estremo difensore rossoblù. Ancora Genoa in avanti: Thorsby calcia di prima sul cross basso di Norton-Cuffy e trova la rete, ma Arena annulla tutto per posizione irregolare del numero 2, tutto questo al minuto 33. Ora è il Genoa che spinge, e riesce a guadagnarsi un calcio di punizione dal limite dell'area per un fallo commesso da Nico Paz su Frendrup dopo aver perso un possesso di palla sanguinoso. Il numero 79 viene ammonito, ma sul calcio piazzato Martin non riesce a centrare la porta. Il Como torna in zona offensiva, con Da Cunha che cerca l'angolino basso con il sinistro a giro, ma Leali si fa trovare pronto e, distendendosi sulla destra, allunga in corner. Al 44' serve un intervento difensivo magistrale di De Winter per togliere il pallone dalla testa di Cutrone, pronto a concludere sul cross di Strefezza. L'ultima occasione del primo tempo è il sinistro di Nico Paz, con Leali che blocca in tuffo.

Il secondo tempo

Il Genoa torna in campo con Messias al posto di Kasa, mentre il Como ricomincia con gli 11 che hanno chiuso la prima frazione di gioco. Al 49', sul calcio d'angolo del Genoa, i padroni di casa allontanano e ripartono in contropiede con Cutrone, ma dopo 80 metri di corsa l'ex Milan calcia sul fondo. Prova a farsi vedere davanti il Genoa con Messias, che recupera un pallone interessante al limite dell'area e calcia col sinistro: il tiro, debole, termina la sua corsa tra i guantoni di Butez. Al 59' si sblocca finalmente il match: il Como riparte velocissimo dopo un recupero nella sua metà campo, Cutrone attende l'inserimento di Strefezza e lo serve perfettamente. Il numero 7 non sbaglia davanti a Leali e porta in vantaggio i suoi. I padroni di casa provano a sfruttare il momento ancora con Strefezza, che cerca la doppietta con un tiro da fuori area ma spedisce altissimo. Il Genoa è in difficoltà. Per questo, al 67' Wilson (vice di Vieira) prova a risvegliare la squadra con gli ingressi di Pinamonti e Vitinha al posto di Ekhator e Ahanor. Al 70' arrivano dei cambi anche per il Como: escono i principali artefici del gol, Strefezza e Cutrone, ed entrano Fadera e Gabrielloni. Como stabilmente in controllo della partita, e al 77' Fabregas inserisce Van Der Brempt per Ikoné, uscito zoppicante dopo uno scontro di gioco. All'80' arriva il secondo cartellino giallo della partita, il primo per il Genoa: si tratta di Vazquez, che ha fermato irregolarmente un'azione pericolosa del Como. Nel frattempo, Wilson opta per un'altra sostituzione, inserendo Zanoli al posto di Thorsby. All'87' Fabregas inserisce in campo Engelhardt e Smolcic per Valle e Caqueret per mantenere il controllo della partita, mentre l'ultimo cambio del Genoa è Sabelli per Norton-Cuffy, due minuti dopo. Al 92' Arena estrae per la terza volta in questa partita il cartellino giallo ai danni di Smolcic. Al triplice fischio, è il Como ad esultare.

Il tabellino del match

Como (4-2-3-1): Butez; Vojvoda, Goldaniga, Kempf, Valle (87' Engelhardt); Da Cunha, Caqueret (87' Smolcic); Ikoné (77' Var Der Brempt), Paz, Strefezza (70' Fadera); Cutrone (70' Gabrielloni). Allenatore: Fabregas.

Genoa (4-4-1-1): Leali; Norton-Cuffy (89' Sabelli), De Winter, Vazquez, Martin; Kasa (46' Messias), Frendrup, Masini, Ahanor (67' Vitinha); Thorsby (81' Zanoli); Ekhator (67' Pinamonti). Allenatore: Vieira. Direttore di gara: Arena. Marcatori: 59' Strefezza Ammonizioni: 34' Nico Paz ,80' Vazquez, 92' Smolcic.

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