L’affare greco del Como. Tasos e la dote del gol
L’attaccante Douvikas in passato corteggiato anche da Bologna e Cagliari è in cerca di consacrazione: potrebbe essere l’uomo-chiave di Fabregas.

L’attaccante greco Tasos Douvikas ha firmato con il Como fino al 2029
Anastasios “Tasos“ Douvikas è il nuovo centravanti greco del Como. Porta in dote l’attitudine al gol di un giocatore in cerca di consacrazione. Subentrato a Cutrone nel secondo tempo della sfida contro la Juventus, è subito balzato agli onori delle cronache per il mancato rigore assegnato al Como per il tocco di mano di Gatti. L’attaccante della nazionale greca è stato voluto da Fabregas proprio come alternativa a Cutrone, dopo la cessione di Cerri e Belotti. Cutrone non si è dimostrato felicissimo della sostituzione con Douvikas durante la partita, perché il greco si è subito dimostrato giocatore importante, con diverse doti agonistiche e con quella verticalità in area che piace al mister spagnolo.
Tasos è stato prelevato definitivamente dal Celta Vigo per 13 milioni con un contratto fino al 2029. Ma il Como lo seguiva già da quando, 22enne, era all’Utrecht, dove in due stagioni ha segnato 28 reti. Nella nazionale ellenica ha già giocato 18 partite, mettendo a referto, però, una sola rete. In Spagna dove ha iniziato la stagione, non ha avuto modo di brillare, realizzando solo 5 reti in 21 partite, quindi ha accettato di buon grado il trasferimento sulle rive del lago di Como. Fabregas dovrà gestire bene gli equilibri con Cutrone, beniamino del pubblico che, però, non sta attraversando un momento felice in fase realizzativa.
L’impressione è che Fabregas punti su Douvikas schierandolo come titolare in attacco già nelle prossime partite. Sul 25enne greco - in passato corteggiato anche da Bologna e Cagliari, il peso della responsabilità di concretizzare tutto il grande volume di gioco creato dal Como e portare quella cattiveria sotto porta che è mancata fino ad ora. "Douvikas è un giocatore completo – dice Cesc Fabregas –, si deve ancora adattare al mio modulo, ma ha fame e vuole migliorare. È un centravanti classico, alto e forte fisicamente, quello che ci serviva".
Intanto nello spogliatoio si svuotano gli armadietti di Daniele Baselli e Moutir Chajia. La società ha ufficializzato le rescissioni consensuali dei loro contratti, dopo aver "giocato un ruolo fondamentale nel nostro cammino verso la promozione in Serie A, contribuendo al successo del club con 97 presenze".
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