Cosa succede se l’Italia non vince contro la Moldavia

Qualificazioni Mondiali 2016: la Nazionale è costretta a vincere tutte le partite e a segnare tantissimi gol per sperare nella qualificazione diretta senza passare per gli spareggi

di MATTEO MEREU
9 giugno 2025
Cosa succede se l’Italia non vince contro la Moldavia

Roma, 9 giugno 2025 – A Coverciano sono tornati i fantasmi. Il 3-0 subito contro la Norvegia ha fatto riemergere la paura di vedere un Mondiale da casa e servirà un cammino pressoché perfetto per scacciare via gli spettri e rivedere gli azzurri in una fase finale di un Campionato del mondo. Nel Gruppo I dov'è inserita l'Italia la situazione è tutt'altro che positiva: gli azzurri si trovano a zero punti con una differenza reti di -3, mentre la Norvegia guida il girone a punteggio pieno, con nove punti conquistati in tre partite e una differenza reti di +10. Proprio la differenza gol sarà fondamentale per determinare la squadra che si qualificherà direttamente ai prossimi Mondiali: in caso di arrivo a pari punti, infatti, non saranno gli scontri diretti a stabilire quale squadra sarà sopra e quale sotto, ma proprio la differenza reti totale.

Il tecnico della Nazionale, Luciano Spalletti (foto Ansa)
Il tecnico della Nazionale, Luciano Spalletti (foto Ansa)

La Norvegia al comando

In questo momento, la Norvegia ha un margine enorme sull'Italia, ovvero +13. Gli uomini di Solbakken, infatti, hanno vinto 5-0 contro la Moldavia e 4-2 contro Israele prima del 3-0 rifilato all'Italia e oggi affronteranno l'Estonia, che in questo momento si trova a quota tre punti.

La classifica del girone dell’Italia

Come funzionano i playoff

Quindi, per qualificarsi ai Mondiali del 2026 l'Italia non può più sbagliare e deve vincere tutte le partite, a partire da quella si questa sera, e deve fare tantissimi gol. In caso di arrivo al secondo posto, gli azzurri si ritroverebbero nuovamente nell'arena dei playoff, dove parteciperanno tutte le squadre classificatesi al secondo posto in ognuno dei gironi più le quattro migliori squadre meglio posizionate nei giorni dell'ultima Nations League che non si sono classificate né al primo né al secondo posto. Le sedici squadre totali saranno inserite in quattro percorsi diversi (A, B, C e D): a questo punto si disputerà una semifinale e una finale, con le quattro vincenti dei rispettivi percorsi che si qualificheranno al Mondiale dell'anno prossimo.

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Il lento declino della Nazionale

Il periodo che sta attraversando la Nazionale è estremamente negativo, con Luciano Spalletti che questa sera guiderà per l'ultima volta gli azzurri prima di abbandonare il ruolo da ct, ma oggi è obbligatorio trovare i tre punti e segnare tanti gol, per evitare di rendere ancora più reale l'incubo del terzo Mondiale consecutivo senza l'Italia. L'ultima apparizione della Nazionale ad un Campionato del Mondo risale al 2014, quando Prandelli e i suoi vennero eliminati ai gironi in Brasile, mentre l'ultima gara in una fase a eliminazione diretta di un Mondiale è datata addirittura 9 luglio 2006, quando Lippi e i suoi vinsero contro la Francia. Da quel momento c'è stato un lento e inesorabile declino, culminato con la mancata qualificazione a Russia 2018 e a Qatar 2022: questa volta fallire non è contemplato.

Retegui in azione nel match contro la Norvegia (Ansa)
Retegui in azione nel match contro la Norvegia (Ansa)

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