Cremonese... in punizione. Beffa e fischi nel recupero
Troppi errori e poca concretezza, il Cesena castiga la squadra di Stroppa

Troppi errori e poca concretezza, il Cesena castiga la squadra di Stroppa
di Alessandro StellaCREMONAMinuti di recupero ancora fatali per la Cremonese, che tra i fischi dello Zini cade 2-1 in casa contro il Cesena. A decidere la gara è una punizione di Bastoni e i gravi errori individuali di Antov e Fulignati. I grigiorossi - autori di una sola vittoria nelle ultime cinque - rimangono quarti, ma oggi rischiano il sorpasso del Catanzaro. E soprattutto non riescono a trovare continuità. Stroppa conferma le indiscrezioni della vigilia: dentro dal 1’ Ceccherini, Barbieri e Bonazzoli al posto degli indisponibili Ravanelli, Collocolo e Vazquez. Primo quarto d’ora molto bloccato, poi l’episodio improvviso che porta il Cesena in vantaggio. Al 14’ Antov in possesso scivola clamorosamente sul pallone, La Gumina recupera e serve subito Calò, bravo ad infilare di destro Fulignati con un rasoterra preciso.
La Cremonese accusa il colpo e, pur tenendo tanto la palla, ci mette un po’ a creare occasioni. Al 33’ i padroni di casa vanno però vicino al pari: cross di Azzi, Nasti colpisce molto bene di testa trovando la parata miracolosa di Klinsmann in controtempo. E a cinque dall’intervallo arriva l’1-1 grigiorosso. Lancio meraviglioso di Castagnetti per Azzi, che brucia Adamo e batte Klinsmann con un tocco morbido. Anche la ripresa fa fatica ad accendersi, ma quando lo fa si nota più la Cremonese. Al 18’ il Var annulla un gol per fuorigioco ad Antov e in cinque minuti prima Vandeputte e poi Johnsen (bella risposta di Klinsmann) vanno vicini al raddoppio. I cambi di Stroppa però incidono poco e nel finale arriva la beffa, con Bastoni (nella foto la rete che chiude il match) che regala tre punti pesanti ai romagnoli.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su