Donadel pronto a giocarsi la carta Energe. Il fantasista dall’inizio, Perucchini ci prova

Domani contro il Pineto il pubblico dorico è destinato ancora una volta a recitare un ruolo importante per spingere l’Ancona verso traguardi comuni: la Curva Nord lo sa e ieri, attraverso la sua pagina Facebook, ha invitato tutti a sostenere i biancorossi: "Venerdì ore 20.45 tutti allo stadio, i ragazzi hanno bisogno di noi", scrive sul post, con il meme "Per sempre fieri dei nostri colori, noi di Ancona siamo gli ultras".

La sconfitta interna con il Gubbio, davanti a 4600 persone, ha lasciato il segno, ma ora c’è un’altra partita in casa e i dorici hanno il dovere di sfruttarla nel modo migliore. Per il proprio pubblico, per accendere l’entusiasmo della piazza, per la classifica, insomma per tante buone ragioni che la tifoseria vuole vivere da vicino. L’Ancona sarà ancora alle prese con qualche defezione, ma non può cercare alibi come non lo ha fatto contro gli umbri: anche ieri, infatti, si sono allenati a parte Dutu, Pellizzari e Agyemang, più il portiere Perucchini. Gli esami cui si sono sottoposti Agyemang e Perucchini avrebbero scongiurato problemi, dunque c’è un moderato ottimismo per poter recuperare entrambi per la partita di domani, compreso Pellizzari che dovrebbe andare in panchina nonostante la fascite plantare. L’unico di questi che potrebbe vestire la maglia da titolare sembra Perucchini, comunque con Vitali pronto a sostituirlo se il portierone bergamasco non dovesse farcela.

Alla luce di tutto questo, Donadel – che anche ieri ha fatto allenare la squadra a porte chiuse e che altrettanto farà oggi nella rifinitura – domani sera potrebbe riproporre la medesima formazione vista in campo sabato scorso, come pure apportarle qualche modifica, tipo quella dell’inserimento sin dal primo minuto del trequartista Energe, che sabato scorso s’è visto poco ma che a Chiavari aveva impressionato favorevolmente. Se toccasse a lui scendere in campo dall’inizio, probabilmente verrebbe sacrificato un centrocampista e il modulo passerebbe a un 3-4-1-2, o un 3-4-2-1, con la medesima difesa delle scorse settimane, dunque con Marenco, Cella e Barnabà davanti a Perucchini o Vitali, con Peli e Martina esterni di centrocampo insieme a Paolucci e uno tra Gatto e Nador, e in attacco Energe a supportare Cioffi e Spagnoli.

Quest’ultima sarebbe una formazione più sbilanciata in avanti di quella vista sabato scorso contro il Gubbio, con un trequartista e un attaccante di movimento a sostegno di Spagnoli, ma anche con Peli sulla destra del centrocampo, giocatore con chiare attitudini offensive. Tutte ipotesi su cui si alzerà il velo domani sera al Del Conero. Dall’altra parte il neopromosso Pineto, che l’Ancona non può permettersi di sottovalutare. Ai dorici serve una vittoria per tante buone ragioni, come detto, ma soprattutto per quel concetto espresso nei giorni scorsi dal bomber Spagnoli: infilare una serie di risultati positivi, infatti, porterebbe la squadra, specialmente nella sua componente più giovane, ad autoalimentare positività ed entusiasmo, e a beneficiarne sarebbe il suo campionato.

Giuseppe Poli