Caprile o Berisha? Scelta di lusso. L’Empoli ha 2 portieri importanti
In vista della difficile gara di Napoli si ripropone la questione estremo difensore per Aurelio Andreazzoli

di Simone Cioni
In estate il club azzurro aveva individuato in Elia Caprile del Bari l’erede ideale per prendere il posto di Guglielmo Vicario. Arrivato in prestito secco dal Napoli, che nel frattempo lo aveva acquistato dal club pugliese, si è però gravemente infortunato alla caviglia dopo le prime due partite ufficiali con Cittadella, in Coppa Italia, ed Hellas Verona, in campionato. Situazione che, a mercato ancora aperto, ha convinto la società ha prendere un altro estremo difensore esperto per sostituirlo, scegliendo Etrit Berisha del Torino. Così, adesso Andreazzoli si trova a gestire due portieri di grande valore. Eh si, perché nel frattempo Caprile ha completamente recuperato dall’infortunio e, ormai da un mese, si sta allenando con intensità per riprendersi il posto. E ricordiamoci che, al netto di un grave errore costato la sconfitta contro il Verona, stiamo pur sempre parlando del miglior portiere dello scorso campionato di Serie B. Uno dei giovani prospetti sicuramente più interessanti nel panorama calcistico italiano, in rapida ascesa, su cui non per niente il Napoli ha deciso di puntare forte, mandandolo poi a fare esperienza proprio al Castellani-Computer Gross Arena, luogo ideale per crescere e assorbire l’impatto con la massima serie. L’infortunio, però, si è messo di traverso e a quasi tre mesi dall’inizio della stagione l’ex Bari ha giocato soltanto 180 minuti tra coppa e campionato.
Nel periodo in cui è mancato, Berisha ha invece dimostrato sul campo tutta la sua affidabilità, diventando presto un punto fermo della squadra, tanto da essere pubblicamente elogiato dallo stesso Andreazzoli come un giocatore molto importante anche all’interno dello spogliatoio. Quindi, a pochi giorni da una partita alquanto difficile si ripropone il dualismo tra i pali azzurri. Chi scenderà in campo dal primo minuto a Napoli? Oggettivamente nelle ultime due giornate il portiere albanese non ha disputato le sue migliori prestazioni, mentre Caprile sta scalpitando continuando ad allenarsi con grande voglia e intensità. Insomma non è da escludere un cambio di rotta, anche perché qualunque scelta farà, il tecnico di Massa sa di poter contare su due numeri uno di grande valore e affidabilità. Una di quelle decisione insomma che un allenatore può compiere con serenità, perché consapevole in ogni caso di non mandare in campo certo l’ultimo arrivato. Abituati alle due precedenti stagioni di Vicario, che l’eredità lasciata dall’attuale estremo difensore del Tottenham fosse pesante lo si sapeva, ma alla fine l’Empoli si è ritrovato non con uno, ma ben due portieri affidabili. Un dualismo, quindi, che alla fine potrà risultare anche positivo, per spingere entrambi a dare il massimo e cercare di andare oltre i propri limiti. Per dire che difenderà la porta azzurra a Napoli, però, è ancora presto.
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