D'Aversa analizza la sconfitta con la Lazio: espulsione e reazione della squadra

D'Aversa commenta la sconfitta contro la Lazio, l'espulsione di Colombo e la reazione della squadra in inferiorità numerica.

di SIMONE CIONI
5 maggio 2025
La curva del Carlo Castellani gremita di ultras azzurri che sventolano bandiere dell'Empoli

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Dal gol a freddo al secondo cartellino giallo per Colombo fino alle condizioni di Esposito. D’Aversa analizza così la sconfitta con la Lazio. "Nel riscaldamento Viti ha perso un dente per una pallonata e probabilmente nell’errore in occasione del gol ha risentito anche di questo – spiega il tecnico azzurro –. Dopo appena 58 secondi tutto il piano tattico che avevano preparato è saltato e, onestamente, da un arbitro internazionale come Colombo non mi sarei mai aspettato una scelta così affrettata sull’espulsione di Lorenzo. Perché non ho messo Esposito? Innanzitutto vorrei sottolineare che se ci salviamo è solo perché ragioniamo da squadra e non da singolo, poi Sebastiano nella rifinitura della vigilia ha accusato un problemino muscolare e non l’ho voluto rischiare". L’allenatore abruzzese elogia poi la reazione della squadra una volta rimasta in inferiorità numerica. "I ragazzi sono stati brava a rimanere in equilibrio e a riportare in campo nella ripresa tutto quello che avevano. Ripartiamo da questa reazione, aver giocato alla pari contro una grande squadra come la Lazio nonostante le dieci assenze, il gol a freddo e l’ingiusta espulsione, mi fa ben sperare per le prossime tre partite. Eravamo stati anche bravi a pareggiare, ma sfortunati per un fuorigioco di pochi centimetri. Se riportiamo in campo le qualità come dopo il gol subito, possiamo giocarci le partite con chiunque indipendentemente dalle assenze e dagli errori degli arbitri che ci possono stare".

D’Aversa chiude poi con un giudizio sul buon impatto di Sambia e sulle prossime sfide. "Sambia era il dubbio che mi portavo avanti con Solbakken, poi ho scelto un giocatore che potesse attaccarmi la profondità e sapesse ripartire – spiega –, quando è entrato ha fatto bene, come Fazzini e Marianucci nel mezzo. Adesso speriamo di recuperare qualche infortunato in vista della sfida col Parma di sabato prossimo, l’ennesimo scontro diretto che giochiamo con un giorno in meno per prepararlo rispetto ai nostri rivali. La salvezza è lì, bisogna lavorare per recuperare energie e ragionare sugli aspetti positivi. Sapevamo che il nostro sarebbe stato un percorso difficile, ce lo siamo complicato per una serie di infortuni ed una serie di valutazioni, ma adesso quello che conta è l’aspetto mentale, dobbiamo continuare tutti a dare tutto quello che abbiamo, come fatto oggi (ieri per chi legge ndr)".

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