Empoli-Lecce 1-3, giallorossi corsari nel segno di Krstovic

Il bomber ospite si prende la copertina con una doppietta, preceduta dalla rete lampo di Morente. I toscani si regalano l'illusione all'alba della ripresa con Cacace prima di subire un ko pesantissimo

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
11 gennaio 2025
Nikola Krstovic (Ansa)

Nikola Krstovic (Ansa)

Empoli, 11 gennaio 2025 - Il Lecce, praticamente, indirizza la pratica Empoli in 11', quando prima Morente e poi Krstovic firmano l'istantaneo 2-0, seguito da tante chance costruite ma neutralizzate dal giovane Seghetti, che si fa così perdonare l'incertezza sul secondo gol ospite. I toscani barcollano ma a inizio ripresa riaprono la contesa con Cacace prima di sfiorare varie volte il pareggio. Pareggio che non arriverà mai, mentre i giallorossi calano il tris in pieno recupero con una gemma di Krstovic, che si prende la copertina del pomeriggio del Castellani e di una vittoria importantissima dei suoi in ottica salvezza.  

Le formazioni ufficiali

  D'Aversa sceglie un 3-4-2-1 aperto da Seghetti, protetto da Goglichidze, Ismajli e Viti, con Gyasi e Pezzella sulle bande e Grassi e Maleh in mezzo al campo: l'unica punta è Colombo, assistito da Esposito e Cacace. Giampaolo replica con un 4-3-3 che tra i pali vede Falcone, con Guilbert, Baschirotto, Jean e Dorgu in difesa ed Helgason, Coulibaly e Pierret sulla mediana: davanti tocca a Pierotti, Krstovic e Morente.  

Primo tempo

  Esposito prova subito a diventare un fattore per i suoi, ma il muro giallorosso gli si oppone con le buone e con le cattive (ma non per l'arbitro Chiffi). Dall'altro lato, al primo guizzo, il Lecce fa sul serio e, al 6', passa in vantaggio al primo affondo: Maleh e Pezzella pasticciano e su quella palla lasciata lì si avventa in velocità subito Pierotti, che va con un cioccolatino da Krstovic, la cui svirgolata diventa un assist per Morente, che invece non sbaglia e firma il vantaggio ospite. L'Empoli prova a replicare al 9' con una botta da fuori di Colombo che però è una telefonata per Falcone. Poco dopo quest'ultimo e Coulibaly non si intendono e perdono il controllo della sfera, che diventa buona per Maleh, troppo frettoloso a cercare nel cuore dell'area piccola un compagno che non esiste. Se i padroni di casa si mangiano le mani, gli ospiti si dimostrano super cinici e all'11' volano già sul 2-0: dagli sviluppi di un fallo laterale, Morente serve Krstovic, che beffa sul suo palo un non irreprensibile Seghetti. Quest'ultimo si riscatta in parte al 15', quando dice di no alla conclusione potente di Helgason, penetrato con estrema facilità nel cuore del colabrodo chiamato difesa dell'Empoli. Al 19' Seghetti 'raddoppia' opponendosi in uscita a Krstovic, pescato da un lancio lungo dalle retrovie ma poco cinico al momento decisivo: i toscani si salvano dal tris ma nell'azione incriminata perdono per infortunio Ismajli, che lascia il campo a De Sciglio. Dopo una fase di torpore, al 33' Esposito mette una gran palla in mezzo che Grassi, dopo aver eluso l'intervento di Dorgu, manda incredibilmente sul fondo di piede (anziché provare di testa). Dall'altro lato, al 38', Krstovic ci prova due volte: nella prima sbatte contro la difesa di casa, per una volta solida, e nella seconda (forse viziata da un tocco di mano) la conclusione sfila sul fondo. Al 40' Morente spara alle stelle una volée dal limite. Poi Seghetti sbaglia un rinvio e consente a Dorgu di lavorare per Krstovic, anticipato in uscita proprio dal portiere di casa, che rimedia così a un proprio errore. Al 43' ancora Dorgu pesca stavolta Pierotti, che ci prova con un'acrobazia dal difficilissimo coefficiente realizzativo: Seghetti si fa trovare sul pezzo. Al 44' l'Empoli suona uno squillo da corner: batte De Sciglio, che trova Goglichidze, che va quasi a bersaglio prima dell'opposizione di Guilbert. Nell'ultimo dei 3' di recupero Helgason sbaglia tutto, preferendo un tocco di classe a un passaggio facile facile per Pierotti lanciato a rete: è un po' la fotografia di un primo tempo che il Lecce conclude sul doppio vantaggio ma, paradossalmente, non senza rimpianti.

Secondo tempo

  L'Empoli rientra in campo con la faccia cattiva e al 47' raccoglie i suoi frutti con il colpo di testa da distanza ravvicinata di Cacace, servito da una sponda aerea di Gyasi, a sua volta trovato da un preciso cross di Pezzella verso il secondo palo. La prima mossa di Giampaolo è Kaba per Helgason, che nell'azione del gol dei toscani aveva lamentato una spinta di Pezzella, senza però trovare il supporto né di Chiffi né della sala Var. Al 55' Esposito cerca e trova Colombo che, nel totale caos della difesa ospite, di testa sciupa un'occasione ghiottissima per trovare un pareggio a dir poco insperato fino al primo tempo. Al 57' il solito Pezzella fa il vuoto a sinistra e mette un rimorchio ottimo per Cacace, che di prima chiama Falcone a un miracolo di piede da distanza ravvicinata. L'assedio dell'Empoli prosegue, ma il Lecce, pur rischiando con un rimpallo su Pierret, si salva in qualche modo, concedendo solo un corner. Al 63' i toscani fanno tutto bene tranne la fase conclusiva di un'azione tambureggiante, affidata a un Colombo che con troppa fretta tira da posizione impossibile, mandando la palla in curva. Lo stesso destino al 69' tocca al mancino al volo di Esposito, che su assist di Cacace, a sua volta servito da Pezzella, dal dischetto del rigore per poco non trova il bersaglio. Scampato quest'altro pericolo, Giampaolo prova da alzare il muro inserendo Bonifazi per Pierotti. Al 73' c'è la prima sgasata del match di Dorgu, contenuto bene da Viti: la palla arriva poi a Morente, a sua volta rimontato da De Sciglio. D'Aversa getta nella mischia Fazzini per Maleh, ma poco dopo è il Lecce a rendersi pericoloso con un diagonale da fuori di Krstovic su assist di Dorgu, ora più alto in campo e quindi più pericoloso. In casa Empoli si vedono anche Sambia ed Henderson, che rilevano Pezzella e Grassi: la replica dell'altra panchina è affidata alle carte Ramadani e Karlsson per Pierret e Morente. All'84' proprio Sambia si incarica della battuta di una punizione dalla trequarti e, anziché cercare l'assist per i tanti compagni piazzati in area, ci prova con una conclusione diretta che termina direttamente in curva. All'85' Falcone vola a dire di no a Esposito, che dagli sviluppi del seguente angolo mette sul fondo un cross diventato quasi un tiro. Le speranze di rimonta dell'Empoli si spengono al primo dei 4' di recupero, quando Ramadani lancia per Dorgu, che a sua volta arma il sinistro sotto la traversa di Krstovic. Per l'Empoli sembra finita, ma al 94' Colombo si divora la chance di riaprire i giochi, con lo stesso Krstovic bravo a ripiegare in fase difensiva: praticamente la fotografia dell'ottima partita del numero 9 di un Lecce che porta a casa una vittoria pesantissima.  

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