Empoli, l’esperienza di Zanetti è al capolinea. In pole position il ritorno di Andreazzoli

di Simone Cioni

EMPOLI

Giornata di grandi riflessioni ieri in casa azzurra dopo la disfatta di domenica sera all’Olimpico contro la Roma. D’altra parte, il direttore sportivo Pietro Accardi, sollecitato nel post partita sul futuro di mister Zanetti, aveva già annunciato che la società si sarebbe presa del tempo per prendere una decisione. In tal senso non sono arrivate ufficialità, ma appaiano decisamente poche le percentuali che il tecnico veneto rimanga al suo posto. Dopo un primo incontro tra le parti avvenuto ieri mattina, infatti, la società ha avuto una serie di colloqui con altri allenatori. E alla fine la scelta potrebbe essere ricaduta su un tecnico ben conosciuto a Empoli, Andreazzoli. Nonno Aurelio, esonerato proprio l’eatate scorsa per affidare la squadra a Paolo Zanetti, tornerebbe quindi dopo la breve esperienza con la Ternana in Serie B da dicembre 2022 a febbraio 2023. L’esperto allenatore di Massa avrebbe battuto la concorrenza di Giampaolo, che sarebbe stato un altro ritorno, e Gotti (più defilati sarebbero rimasti i nomi di Nicola, un esperto di impresa in chiave salvezza, dell’ex Ct della Nazionale Under 21 di Nicolato e di Semplici. Insomma quasi sicuramente l’Empoli che riprenderà ad allenarsi oggi non sarà più guidato da Zanetti e dal suo staff

Nei momenti di difficoltà a pagare per tutti è sempre l’allenatore, ma come ha precisato ancora il diesse azzurro nel suo intervento dopo la sfida di domenica sera con la squadra di Mourinho, la colpa è sicuramente di tutte le componenti. Del resto Accardi non si spiega, per esempio, la prestazione dell’Olimpico, specialmente alla luce del modo con cui gli azzurri si sono allenati durante le settimane precedenti. "Evidentemente in questo momento c’è una difficoltà mentale per cui non riusciamo a riportare in partita l’atteggiamento che abbiamo in allenamento". Al di là del 7-0 incassato dalla Roma quello che preoccupa maggiormente è proprio il modo in cui è maturato, senza una reazione e non dando mai l’impressione di unità. Evidentemente qualcosa si è rotto e per dare una scossa a tutto l’ambiente la soluzione scelta è quella dell’avvicendamento del tecnico. Salvo sorprese, quindi, il profilo scelto dalla società per cercare di rimettere in gareggiata la squadra sarà Nonno Aurelio Andreazzoli. Pensando alla corsa salvezza, infatti, niente è compromesso, ci mancherebbe. Ma è chiaro che servirà quanto prima cambiare rotta, perché dopo la gara contro l’Inter di domenica, un’altra sulla carta che si può perdere, inizieranno quelle dove non sarà più possibile sbagliare, a partire dal turno infrasettimanale contro la Salernitana sempre in casa.