Empoli-Milan 0-2, Leao e Gimenez sbancano il Castellani
I rossoneri, grazie alle reti del portoghese e del messicano, sbloccano la situazione in un secondo tempo segnato dalle espulsioni di Tomori prima e Marianucci poi

Leao in gol contro l'Empoli
Empoli, 8 febbraio 2025 – Il Milan risponde immediatamente alla Juventus e sbanca la Computer Gross Arena battendo 2-0 l’Empoli al termine di un match che ha trovato i suoi punti di svolta nella ripresa. È servito infatti un tempo agli uomini di Conceiçao per prendere le misure ad un Empoli che nei primi 45’ ha giocato senza alcun timore reverenziale creando l’occasione più ghiotta del primo tempo con l’ex Colombo che al 33’ ha scheggiato il palo interno della porta di Maignan. Gli ingressi dopo l’intervallo di Leao, Pulisic e Gimenez hanno però fatto cambiare passo al Milan che, pur essendo rimasto per qualche minuto in inferiorità numerica per l’espulsione di Tomori (che ha anticipato di qualche minuto quella di Marianucci), ha saputo sbloccare la situazione al 68’ con il colpo di testa vincente di Leao su assist di Pulisic. L’americano si è poi ripetuto 8’ più tardi quando ha garantito un’assistenza vincente per il primo gol italiano di Gimenez, al 76’, che con un sinistro perfetto ha chiuso anzitempo i giochi nonostante un Empoli che anche nel finale non ha minimamente accennato ad alzare bandiera bianca.
Le scelte di D’Aversa e Conceiçao
D’Aversa non rinuncia alla difesa a tre e si affida ancora una volta al 3-5-2: con Ismajli out per infortunio, il tecnico dei toscani punta sul rientrante Viti, Marianucci e sull’ex rossonero De Sciglio per formare il trio di centrali a copertura di Vasquez. Pesanti assenze, però, anche a centrocampo dove mancano Fazzini e Anjorin oltre allo squalificato Maleh: sugli esterni ci sono quindi Gyasi e Pezzella, mentre Henderson e Grassi presidiano la mediana. Esposito e Cacace agiscono invece sulla trequarti a supporto dell’altro ex rossonero Colombo. Con gli impegni di Champions League sullo sfondo, invece, Conceiçao opta un mini-turnover e schiera il suo Milan con il 4-3-3. Turnover che non riguarda però la difesa, al cui centro ci sono ancora Pavlovic e Tomori, con Walker e Theo Hernandez a presidiare le corsie laterali. A centrocampo nessun riposo per Reijnders che assieme a Musah agisce ai lati di Fofana. Le novità principali sono in attacco dove partono dalla panchina Pulisic, Leao e il neoarrivato Gimenez per fare spazio al tridente formato da Jimenez, Abraham e Joao Felix.
Primo tempo
Si parte con il Milan all’attacco e con episodio da moviola: sull’imbucata di Reijnders al 2’ Abraham va giù in area a seguito di un contatto con Cacace. Arbitro e VAR, dopo un attento check, fanno proseguire il gioco senza concedere il calcio di rigore in favore dei rossoneri che provano comunque a fare la partita con un Joao Felix che veste i panni del regista avanzato: il portoghese ha un atteggiamento molto propositivo ma fa e disfa prendendosi prima un cartellino giallo per simulazione e poi tentando al 21’ una conclusione dalla distanza che esce di poco alla destra di Vasquez. Un suo errore in fase difensiva favorisce invece una buona iniziativa dell’Empoli murata dalla difesa milanista. I toscani prendono così coraggio, puntano su una difesa alta abbinata a un ottimo pressing e, pur dovendo fare i conti con l’uscita anticipata di Viti – messo ko da un problema al ginocchio dopo un contatto con Jimenez e sostituito da Goglichidze –, giocano con grande personalità creando al 33’ la più ghiotta occasione del primo tempo con l’ex rossonero Colombo che, dopo essersi destreggiato in area, fa partire un sinistro velenoso che si stampa nella parte interna del palo della porta difesa da Maignan. Un campanello d’allarme per la retroguardia di un Milan a tratti troppo compassato nel giostrare il pallone e incapace di trovare le chiavi per creare concreti pericoli alla difesa empolese che non si scompone neppure sulla stilettata dal limite di Theo Hernandez, nata sugli sviluppi di un calcio di punizione calciato in pieno recupero.
Secondo tempo
Dopo l’intervallo, insoddisfatto, Conceiçao decide di stravolgere il suo Milan togliendo Fofana, Abraham e Jimenez per inserire Gimenez – all’esordio campionato –, Leao e Pulisic e passare di fatto al 4-4-2 a trazione offensiva. Il messicano prende subito in mano le chiavi dell’attacco di un Milan che mostra un piglio molto più deciso e un ritmo di gioco più frizzante. L’intesa con un Leao molto pimpante sull’out di sinistra sembra funzionare ma nel suo momento probabilmente migliore il Milan perde Tomori che già ammonito rimedia il secondo giallo per un fallo su Colombo nonostante la posizione di fuorigioco del giocatore dell’Empoli. Pur con l’uomo in meno, i rossoneri non rinunciano ad avere un atteggiamento offensivo e continuano ad attaccare spingendo soprattutto sulla corsia di sinistra e sfiorando la rete al 61’ con una spizzata in area di Joao Felix, che esce di poco. Una superiorità numerica empolese che dura però lo spazio di pochi minuti perché al 65’ Marianucci reagisce a un precedente fallo di Gimenez (ammonito) e viene espulso da Pairetto dopo un controllo al monitor VAR. Sulle ali dei nuovi entrati, i rossoneri continuano a tenere in mano il pallino del gioco e proprio da una combinazione tra Pulisic e Leao nasce al 68’ il gol del vantaggio del Milan, siglato di testa da portoghese, bravo a schiacciare in porta un cross dalla destra dello statunitense. Un 1-0 che facilita e non poco le cose per gli uomini di Conceiçao che alzano ulteriormente i giri del motore e in 8’ chiudono definitivamente i conti con il primo gol italiano di Gimenez che, al 76’, difende bene la posizione, attacca la profondità e, dopo aver ricevuto palla da Pulisic, entra in area e con un sinistro a giro insacca il raddoppio milanista. Incassato anche il secondo gol, l’Empoli sbanda e il Milan prova ad approfittare dei tanti spazi che si aprono in campo aperto arrivando a un passo dal tri con Joao Felix, fermato dalla prontezza di Vasquez. Nel finale, poi, i ritmi si abbassano fisiologicamente e gli uomini di Conceiçao tagliano vittoriosi la linea del traguardo correndo qualche rischio soltanto sul tiro di Konate all’88’. Il tabellino: Empoli (3-5-2): Vasquez; Viti (dal 28’ Goglichidze), Marianucci, De Sciglio; Gyasi, Henderson (dal 69’ Zurkowski), Grassi (dall’80’ Bacci), Cacace, Pezzella; Esposito (dall’87’ Konate), Colombo (dal 69’ Kouamé). All. D'Aversa. Milan (4-3-3): Maignan; Walker, Tomori, Pavlovic, Hernandez; Musah, Fofana (dal 45’ Pulisic), Reijnders (dal 69’ Thiaw); Jimenez (dal 45’ Leao), Abraham (dal 45’ Leao), Joao Felix (dall’84’ Terracciano). All. Conceicao. Marcatori: Leao (Mil. 68’) Gimenez (76’). Note – Ammonizioni: Joao Felix, Tomori, Henderson, Grassi, Gimenez. Espulsioni: Tomori (doppio cartellino giallo), Marianucci.
MATTEO AIROLDI
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