Empoli, niente scatto dopo la gioia nel derby. A Frosinone ancora troppi alti e bassi

Simone Bastoni sottolinea però gli aspetti positivi: "La reazione finale deve essere di buon auspicio per la prossima partita"

di Redazione Sport
8 novembre 2023

Empoli, niente scatto dopo la gioia nel derby. A Frosinone ancora troppi alti e bassi

di Simone Cioni

La ricerca della continuità di prestazione all’interno dei 90 minuti era uno dei principali aspetti che Andreazzoli sperava di veder crescere a Frosinone. Invece, la gara dello Stirpe ha confermato i troppi alti e bassi di un Empoli che anche contro la squadra dell’ex Di Francesco ha giocato più partite all’interno del medesimo incontro. Estremamente confortante la prima, da dimenticare la parte centrale, ben augurante, diciamo così, quella finale. Se da un lato le attenuanti ci sono, a partire da una condizione ancora approssimativa in alcuni interpreti come sottolineato dallo stesso tecnico di Massa nel dopo-partita, dall’altro è anche vero che gli azzurri non si possono permettere di scendere in campo con l’atteggiamento avuto al rientro dagli spogliatoi dopo l’intervallo. Venti minuti in cui sono stati sovrastati sotto tutti gli aspetti, da quello tecnico a quello tattico passando per aggressività e brillantezza psico-fisica. Si sapeva che la vittoria di Firenze non avrebbe cancellato in un colpo solo tutti i problemi di un gruppo, che sostanzialmente è ancora un cantiere aperto, ma sicuramente era lecito attendersi che potesse essere una buona iniezione di fiducia. Invece alle prime difficoltà che si sono palesate contro Atalanta e Frosinone, capitan Luperto e compagni hanno mostrato ancora una volta tutta la loro fragilità, oltre probabilmente alla mancanza di un vero leader che sappia caricarsi sulle spalle la squadra.

"Nel primo tempo abbiamo fatto una buona gara, abbiamo avuto due occasioni che potevamo concretizzare meglio – ha commentato a fine partita, Simone Bastoni –, poi purtroppo in questa categoria non si può regalare mezzo tempo, quindi siamo stati puniti, ma penso che la reazione finale possa essere di buon auspicio per la prossima partita".

Ecco proprio questa reazione che, episodi alla mano avrebbe potuto permettere anche la clamorosa rimonta, deve essere il punto di partenza per proseguire nel proprio percorso di crescita. Unita all’ottimo primo quarto d’ora, in cui gli azzurri sono stati produttivi come in altre circostanze, ma allo stesso tempo ancora una volta poco incisivi. "La reazione quando eravamo sotto di due gol è stata sicuramente un segnale importante, che ci deve dare forza per la prossima partita, ma non è bastato per portare via un risultato positivo – ha proseguito l’ex Spezia –. In settimana lavoreremo per cercare di fare meglio". Appena 81 minuti giocati finora, lunedì scorso Bastoni è stato impiegato per la prima volta dall’inizio, nel ruolo di terzino sinistro, dove se l’è comunque cavata contro un cliente quanto mai scomodo come il talentuoso Soulé, sebbene si sia visto poco in fase di spinta. "Adesso affronteremo il Napoli, una squadra molto forte – ha concluso Bastoni –, ci prepareremo al massimo per cercare di fare un buon risultato".

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