Empoli-Parma: sfida decisiva per uscire dalla zona retrocessione
Empoli affronta il Parma con rientri e assenze chiave. Vincere è cruciale per allontanarsi dalla zona retrocessione.

Con il Parma tornano titolari i centrocampisti Grassi (a sinistra) ed Henderson
di Simone Cioni
Due rientri e un assenza sicuri e tre infortunati che saranno quasi sicuramente tra i convocati, ma non con molti minuti nelle gambe. Questa la situazione in casa Empoli alla vigilia del delicato quanto fondamentale match contro il Parma (sold out la Maratona Superiore, restano disponibili a 2 euro i biglietti in Curva Nord). Vincere significherebbe togliersi almeno per una notte dalla zona ’rossa’ e mettere pressione a Lecce e Venezia, che giocheranno rispettivamente domenica a Verona e lunedì in casa con la Fiorentina. D’Aversa recupera in mezzo al campo sia Grassi che Henderson, dopo il turno di squalifica scontato domenica scorsa contro la Lazio ma perde per lo stesso motivo Colombo in attacco, e saranno proprio loro a formare la coppia in mediana visto che, come detto, anche qualora Anjorin e Kovalenko fossero disponibile (si va comunque verso questa soluzione anche per quanto riguarda Ebuehi) non sarebbero in grado di garantire un tempo intero. Ciò permetterà allo stesso tempo a D’Aversa di tornare a schierare più avanti Fazzini. Non che il fantasista con la Lazio abbia demeritato in quel ruolo, tutt’altro, ma visti anche i due gol consecutivi contro Venezia e Fiorentina, le sue accelerazioni e i suoi inserimenti dalla sinistra verso il centro potrebbero tornare molto utili. Del resto, proprio un suo taglio in area su cross rasoterra da destra di Gyasi provocò l’autogol di Coulibaly nel match di andata. Qualche dubbio resta invece per le altre due posizioni offensive. Esposito, che aveva accusato un problemino fisico alla vigilia della gara con la Lazio, dovrebbe riprendersi il posto da titolare al centro dell’attacco con Solbakken confermato a destra. Non è però nemmeno escluso che venga confermato Cacace, traslocando magari Fazzini a destra e con Esposito e Solbakken a giocarsi a quel punto l’ultimo posto.
Nessun dubbio sulle corsie laterali dove agiranno Gyasi e Pezzella, con Sambia pronto a dare il proprio contributo come accaduto contro la Lazio, quando ha avuto un ottimo impatto dalla panchina. Un ballottaggio resta vivo anche in difesa, è quello tra Marianucci e Goglichidze per il ruolo di braccetto di destra. A completare il terzetto ci saranno poi gli inamovibili Ismajli e Viti. Tra i pali il solito Vasquez. Da vedere con quale atteggiamento scenderà in campo il Parma. Dato che alla squadra di Chivu potrebbe star bene anche il pari, infatti, è probabile che i ducali impostino una gara di contenimento per poi cercare di sprigionare in campo aperto tutta la propria velocità nel ribaltare il fronte del gioco. Ecco perché l’Empoli dovrà essere bravo a giocare con aggressività ma senza perdere equilibrio. Un’altra sconfitta, infatti, non scriverebbe ancora la parola fine, ma obbligherebbe gli azzurri a dover vincere a tutti i costi le ultime due partite. Impresa comunque possibile alla luce anche del fatto che il Monza è già retrocesso e il Verona all’ultima potrebbe essere già salvo.
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