Empoli, tanta corsa ma poca lucidità. Il rientro di Baldanzi per la svolta

Nell’ultimo turno gli azzurri sono tra le squadre con la percentuale più bassa di passaggi riusciti

di SIMONE CIONI -
2 novembre 2023
Empoli, tanta corsa ma poca lucidità. Il rientro di Baldanzi per la svolta
Empoli, tanta corsa ma poca lucidità. Il rientro di Baldanzi per la svolta

Rileggendo alcune statistiche dell’ultima partita contro l’Atalanta ce ne sono due che fotografano bene il momento dell’Empoli. Da un lato la graduatoria riferita ai chilometri percorsi durante l’incontro con gli azzurri, che si sono confermati ai vertici: nell’ultimo turno solo Lazio, Juventus ed Hellas Verona hanno macinato più chilometri con Grassi terzo a livello individuale in questa speciale classifica dietro a Ramadani del Lecce e Boloca del Sassuolo. Dall’altro il penultimo posto, insieme a Genoa e Salernitana, per quanto riguarda i passaggi riusciti con soltanto il 77% di quelli tentati che sono andati a buon fine.

Segno di troppa frenesia e poca lucidità al momento di effettuare il passaggio, ma anche di una qualità non proprio eccelsa, specialmente nella metà campo avversaria. Tanti gli errori di misura o nelle scelte che si sono visti anche lunedì scorso. Situazione che ha fatto notare ancor di più l’assenza di Tommaso Baldanzi, l’unico per caratteristiche ad avere nei piedi quella cifra tecnica per creare maggior imprevedibilità dalla trequarti in avanti. Non per niente le sue statistiche parlano dell’84% di passaggi riusciti con 10 passaggi chiave andati a buon fine. Visto il persistere del problema alla caviglia, rimediato con la Nazionale Under 21, lo staff tecnico ha fatto le proprie valutazioni decidendo alla fine che non valeva la pena rischiarlo, anche solo per uno scampolo di partita, costringendo il ragazzo a portarsi dietro un infortunio per il quale avrebbe sicuramente stretto i denti, ma che non sarebbe guarito.

Così facendo, invece, Andreazzoli ha già ammesso di poterlo recuperare per la trasferta di lunedì prossimo a Frosinone, dove le sue qualità possono rappresentare una risorsa importante. Non tanto perché Baldanzi debba giocare per forza titolare, ricordiamo ancora che a Firenze Cambiaghi e Cancellieri non lo hanno fatto certo rimpiangere e Gyasi e Maldini sono entrati bene quando sono stati chiamati in causa, ma perché un altro con le sue caratteristiche in rosa non c’è e può quindi offrire una soluzione ulteriore. Soprattutto adesso che la squadra non rinuncia mai ad essere propositiva, portando comunque sempre almeno una decina di potenziali pericoli dalle parti dell’area avversaria, è necessario alzare il livello di qualità nell’ultimo passaggio e di imprevedibilità con movimenti ed accelerazioni nelle zone che più fanno male, che per esempio parlando solo di questa stagione contro Salernitana, Bologna e Udinese il fantasista di Castelfiorentino ha dimostrato di avere nelle proprie corde. Di sicuro, oltre al recupero di Baldanzi, è importante in questo momento avere a disposizione praticamente tutti gli attaccanti e a Frosinone sarà a rischio solo Destro per un fastidio muscolare.

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