Empoli-Lazio 0-1: decide Dia dopo un minuto. Due espulsioni

Il senegalese segna il gol vittoria al 1' di gioco; cartellino rosso per Colombo nel primo tempo e Hysaj nel secondo

di FILIPPO MONETTI
4 maggio 2025
Empoli-Lazio, l'espulsione di Colombo (Alive)

Empoli-Lazio, l'espulsione di Colombo (Alive)

Empoli 4 maggio 2025 - Una rete lampo decide un incontro dal grande agonismo con un espulso da parte da registrare. Al Castellani vince la Lazio per 0-1 grazie al gol di Dia arrivato dopo appena 60 secondi di gioco, in un match caratterizzato da ben due cartellini rossi. Nell'Empoli infatti è Colombo a uscire per somma di cartellini gialli già al 40' del primo tempo, mentre nella ripresa è Hysaj a un quarto d'ora dalla fine a ricevere la seconda ammonizione e la conseguente espulsione. I tre punti proiettano la Lazio momentanemante al quarto posto, in attesa delle sfide della sera; Empoli invece ancora in zona rossa al penultimo posto e lontano due lunghezze dalla salvezza. 

Primo tempo

Per la sfida contro i biancocelesti D'Aversa sorprende rispetto alle previsioni della vigilia con un paio di scelte inaspettate. Vasquez tra i pali è protetto dalla linea a tre composta da Goglichidze, Ismajli e Viti. In mediana ci sono Fazzini e Marianucci a comporre il reparto, con Gyasi a destra e Pezzella sinistra. In avanti sono Solbakken e Cacace le scelte alle spalle di Colombo. Qualche sorpresa anche nell'undici biancoceleste, con Baroni che sceglie Hysaj e Gigot, insieme a Romagnoli e Pellegrini nella linea davanti a Mandas. Confermati Guendouzi e Rovella in mediana, Marusic viene schierato in trequarti con Dia e Zaccagni alle spalle di Castellanos.

Parte fortissimo la squadra romana che dopo un solo minuto trova il gol del vantaggio. Hysaj alza la testa e dalla trequarti campo scodella un pallone delizioso per Dia. Viti buca l'intervento in anticipo e allora il senegalese ha tutte il tempo di sfilargli alle spalle e di battere il portiere avversario da pochi passi. È 0-1 per la Lazio al Castellani dopo appena sessanta secondi di gioco, la nona rete per l'attaccante laziale in stagione. Prova a reagire alzando il tasso fisico l'Empoli, ne pagano le spese Marusic e Mandas. Per il montenegrino un problema alla tibia, gestito in poco tempo; più duro invece il contrasto del portiere greco, colpito alla nuca da Colombo in un contrasto su un'uscita bassa, resta a terra per tre minuti circa, prima poi di riprendere la gara senza conseguenze. 

Il gol laziale, arrivato così presto, mette la gara su binari poco divertenti. I capitolini provano a gestire i ritmi rallentando quando possibile l'intensità della gara. Dall'altra parte sono i toscani a tenere il possesso, faticando però a impensierire la retroguardia ospite, non trovando accelerazioni pericolose. Il primo tentativo di marca azzurra arriva intorno al 13' quando Gyasi lotta al limite dell'area su un pallone vagante. L'esterno è bravo nell'addomesticare la sfera e a offrire lo scarico a Marianucci, ma il destro del centrocampista è centrale, blocca Mandas

La partita è avara di emozioni: ritmi bassi, tiri pressoché assenti e tanta gestione del pallone nella zona nevralgica del campo. Anche dal punto di vista dell'agonismo ci sono pochi spunti, almeno fino ai cinque minuti che vanno dal 35' al 40'. In questo periodo infatti l'Empoli vede scivolargli pesantemente la gara dalle mani, colpa di Colombo. L'attaccante infatti prima viene ammonito per un fallo duro da dietro ai danni di Rovella, poi però cinque minuti più tardi ancora il numero 29 protagonista in negativo. Su un pallone lanciato da dietro infatti va a lottare con Rovella e Gigot, finendo però per commettere fallo ai danni del francese. Colombo sventola il secondo giallo e di conseguenza anche il cartellino rosso ai danni dell'attaccante dei toscani, Empoli in dieci al 40'.

Nel finale di tempo la Lazio va a caccia del raddoppio per chiudere i conti già nel primo tempo. Prima è Guendouzi ad andare vicinissimo al gol, con un bellissimo tiro-cross a giro dalla sinistra, che non tocca nessuno e costringe Vasquez a un super intervento in extremis per mettere la sfera in calcio d'angolo. Poi Marusic sugli sviluppi di calcio d'angolo non trova lo specchio della porta di testa. C'è anche spazio per una chance di marca empolese nei minuti di recupero, quando Cacace sulla sinistra sfonda, cercando poi di mettere il pallone in area per l'accorrente Gyasi, ma Mandas è bravo a smanacciare via il pericolo. Ammonito anche Goglichidze prima del duplice fischio di Colombo, il quale chiude la prima frazione sul risultato di 0-1 grazie al gol di Dia.

Secondo tempo

La gara riprende con un cambio per parte: nell'Empoli entra Sambia, il quale rileva Goglichidze, nella Lazio invece dentro Isaksen per Marusic. L'avvio di secondo tempo è decisamente più frizzante di quanto sia mai stata tutta la prima frazione. Subito guizzo di Isaksen, che costringe Viti a una chiusura sul fondo, per evitare problemi alla sua porta; poi la reazione dei padroni di casa con il cross di Cacace, mancato per poco da Solbakken. Due squilli ad anticipare di qualche secondo l'occasione per il pareggio a sorpresa dei toscani. Sulla punizione di Sambia da trequarti campo infatti tocco di Solbakken a cercare Viti, il quale sottoporta batte Mandas, ma la gioia non dura. Dopo alcuni secondi di revisione al Var la rete infatti viene annullata per fuorigioco proprio del difensore, sulla sponda dell'attaccante norvegese.

Si dispera il pubblico del Castellani per la rete annullata, ma alza i decibel del proprio tifo, vedendo la reazione vera da parte dei suoi beniamini in campo. Sambia costringe Pellegrini a spendere un fallo da cartellino giallo, il primo per la Lazio, prima poi di altri due cambi: nell'Empoli arriva il momento di Konate, il quale rileva Solbakken, nella Lazio c'è sazio per Vecino al posto di Dia. La partita è viva e vibrante, gli azzurri credono nel pareggio e ora attaccano con quella sana disperazione, tante volte utile a trovare quei preziosi punti salvezza. Viene ammonito anche Hysaj, ma le occasioni restano principalmente di marca capitolina, anche se Vasquez non deve mai sporcarsi i guantoni. 

Altri due cambi in casa laziale, con Gila e Pedro a rilevare Pellegrini e Zaccagni, spostando così Hysaj a sinistra. Subito protagonista lo spagnolo, autore di una doppietta nell'ultima contro il Parma. Bellissima infatti la costruzione sulla destra, con Isaksen a mettere il pallone orizzontale sul limite. Velo di Vecino proprio per l'ex Barça, ma il suo destro è di pochissimo largo rispetto alla porta di Vasquez. Siamo al 76' e la gara subisce una svolta inattesa. Ingenuità colossale di Hysaj, il quale già ammonito si fa sfilare da Sambia, fermandolo con una trattenuta: Colombo vede tutto, chiama il fallo ed è secondo giallo ed espulsione per l'albanese. Ultimo quarto d'ora più recupero che si giocherà dunque in parità numerica: dieci contro dieci. 

Baroni prova a correre ai ripari dopo l'espulsione, inserendo Provstgaard per Rovella. Il difensore danese subito protagonista di un durissimo contrasto aereo con Sambia: medicato per un taglio al volto dopo lo scontro testa contro testa. Il finale di gara è nervoso e fisico: piovono cartellini gialli: ammoniti in rapida sequenza Pezzella, Vecino e Viti, mentre l'unica vera occasione da gol è per Sambia, ma il suo tiro da fuori area è bloccato bene da Mandas. Per i cinque minuti di recupero spazio anche al classe 2008 Campaniello, il quale rileva proprio l'ammonito Viti. Riceve un giallo anche Provstgaard in questo frenetico rush finale, ma alla fine i biancocelesti riescono nella missione di ottenere i tre punti. Al triplice fischio di Colombo infatti la Lazio è davanti per 0-1, complice la super parata di Vasquez nel finale, che nega il raddoppio a Isaksen. La rete di Dia al 1' basta per lanciare momentaneamente i capitolini al quarto posto, mentre i toscani a tre gare dal termine restano lontani due punti dalla zona salvezza.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su