Superata la soglia dei quattromila tagliandi: all’orizzonte ora c’è quota settemila. Non spaventa il leggero aumento dei prezzi. Campagna abbonamenti: si punta al record

L'Empoli supera i 4mila abbonamenti con un aumento dei prezzi del 5%. I tifosi spendono in media 250 euro, posizionandosi tra i più convenienti in Serie A e in Europa.

3 agosto 2024
Campagna abbonamenti: si punta al record

L'Empoli supera i 4mila abbonamenti con un aumento dei prezzi del 5%. I tifosi spendono in media 250 euro, posizionandosi tra i più convenienti in Serie A e in Europa.

Sfondato il muro dei 4mila abbonamenti dopo una prima fase di prelazione per i ‘vecchi’ abbonati e la partenza della vendita libera di martedì scorso. L’Empoli viaggia quanto meno verso la conferma degli oltre 6500 abbonati allo scorso campionato, quello della storica terza salvezza consecutiva in Serie A, cullando però il sogno di poter arrivare anche al record di 7mila tagliandi.

Una campagna abbonamenti che sta quindi riscuotendo un certo successo nonostante un leggero aumento dei prezzi che si attesta intorno al cinque per cento rispetto alla scorsa stagione nel settore più popolare, ossia quello di Maratona. Dati alla mano si spende 15 euro in più per abbonarsi in Maratona Superiore Centrale e 10 euro per assicurarsi un seggiolino in Maratona Superiore Laterale e Inferiore. Cifre che sono invece rimaste invariate per i settori di Poltrona e Tribuna Inferiore e addirittura diminuite per i posti in Poltronissima. Facendo un paragone con le altre società italiane di Serie A i tifosi azzurri che pagano meno per vedere tutte le partite casalinghe dei propri beniamini (250 euro in Maratona Inferiore) spendono esattamente quanto i sostenitori dell’Udinese e di più soltanto di quelli del Torino (249 euro) e del Parma (225 euro).

La curiosità è che nel ventaglio dei cinque top campionati europei (italiano, inglese, tedesco, spagnolo e francese) da noi c’è una forbice più ampia tra prezzi più bassi e più alti. Per esempio in Inghilterra la media dei prezzi più bassi per seguire la stagione interna di una squadra di Premier League è nettamente più alta che nel nostro paese (più vicine invece le altre tre leghe), dove invece si spende di più in assoluto per gli abbonamenti dal costo maggiore. Naturalmente il peso di queste cifre dipende anche dal potere di acquisto nelle varie nazioni con gli italiani che sono costretti a impiegare mediamente circa l’un per cento del proprio stipendio annuo per abbonarsi nel posto più economico, rispetto al quasi due per cento che occorre agli inglesi.

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