Antony: “Betis scelta migliore che potessi fare. La pressione? La sentivo nelle favelas”

Le parole del giocatore brasiliano a DAZN. “Sono convinto che l'esperienza a Manchester mi abbia preparato per essere qui e divertirmi oggi, parlerò sempre bene dello United”

di MATTEO MEREU
28 marzo 2025
Antony

Antony

Siviglia, 28 marzo 2025 – Antony è completamente rinato da quando veste la maglia del Betis. Dal suo arrivo in Spagna, lo scorso 25 febbraio, il giocatore ha messo a segno quattro gol e fornito quattro assist in undici presenze totali, dimostrandosi un giocatore completamente diverso rispetto a quello che vestiva la maglia dei red devils. La sua esperienza a Manchester non è stata positiva: dall'estate del 2022, quando è stato acquistato per una cifra di circa 95 milioni di euro più cinque di bonus, il giocatore non è mai riuscito ad ambientarsi, diventando ben presto un esubero della squadra. Per questo ha deciso di seguire l'esempio di altri giocatori come Sancho, trasferendosi in prestito al Betis fino al termine della stagione per ritrovare la condizione e la voglia di giocare a calcio, che in Inghilterra era un po' svanita. Nel corso di un'intervista rilasciata a DAZN, l'ala brasiliana ha ripercorso alcune tappe della sua carriera, dal trasferimento record dall'Ajax al Manchester United, passando per la sua infanzia. Queste sono state le sue parole: “Se vieni pagato quella cifra, è perché hai talento e qualità. Sono convinto che l'esperienza a Manchester mi abbia preparato per essere qui e divertirmi oggi, parlerò sempre bene dello United, ovunque andrò. Avevo bisogno di ritrovarmi ed essere felice, e ogni giorno che passa penso sia stata la migliore decisione che potessi prendere. A Manchester ho imparato tante cose buone ma ne ho anche sperimentato molte brutte”. Poi, è stato toccato il tema della pressione di dover sopportare un grosso peso dato dalle aspettative dopo la cifra spesa per acquistarlo: “La pressione la sentivo nella favela, quando non avevo le scarpe per giocare. Quando attraverso momenti difficili guardo sempre indietro, a volte andavo la mattina a scuola senza aver mangiato. Lì ho avuto paura, ma ho sempre avuto una personalità molto forte, e ora rappresento tutti i ragazzi che sono rimasti nella favela. Quando attraverso una situazione difficile ripenso a cosa ho passato quando vivevo nella favela, li è stato veramente difficile”. Inoltre, Antony ha parlato anche del presente e dell'imminente derby di Siviglia: “Qui mi sto godendo la città, il club e tutto il resto. Tra poco ci sarà il derby, sono molto ansioso perché è una partita molto importante. Da quando sono qua è il mio primo derby, in più giochiamo in casa. Mi sento pronto e non vedo l'ora di giocare questa partita”. Se il suo futuro sarà ancora in Spagna o nuovamente in Inghilterra si saprà solo al termine della stagione, ma per ora il brasiliano continua a splendere con la maglia biancoverde.

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