Haaland, il record di goal in Premier e il futuro col City: “Non ci penso o impazzisco”

La macchina da gol norvegese ha scavalcato due mostri sacri come Shearer e Cole, diventando il miglior marcatore in una singola stagione di Premier

di YAHYA ACERBI -
4 maggio 2023
Erling Haaland

Erling Haaland

Roma, 4 maggio 2023 – Erling Haaland entra nell’olimpo della Premier: il norvegese grazie al suo 35esimo gol in campionato (segnato contro il West Ham) diventa il miglior marcatore di sempre in una singola stagione di Premier League superando due mostri sacri come Alan Shearer e Andy Cole fermi a quota 34. La statistica è ancora più impressionante se si pensa che Haaland è riuscito nell’impresa alla 33esima giornata, con ancora 5 giornate di campionato rimanenti da giocare per migliorare ulteriormente il proprio record.

Alcuni numeri danno la portata del traguardo raggiunto: 35 gol in 31 partite disputate, 4 triplette e 5 doppiette, media gol di 1,12 reti a partita e solo 9 sono le partite giocate dal norvegese in campionato senza riuscire ad andare a segno. A fine partita si è meritato la guardia d’onore riservatagli dai compagni di squadra e rispondendo a una domanda sulla volontà di battere ulteriori record si è espresso così: "I prossimi record? Non ci penso, preferisco non continuare a parlarne o impazzisco. Ora vado a casa, gioco ai videogame, mangio qualcosa e dormo. Questa è la mia vita".

Nella partita contro il West Ham è stato stabilito un ulteriore record, è arrivato il millesimo gol del City sotto la gestione Guardiola, ciò vuol dire che Haaland con i suoi 51 gol stagionali rappresenta il 5.1% dei gol totali segnati dai citizens sotto Pep, tutto ciò alla prima stagione in Inghilterra.

Guardiola a fine partita si è tolto qualche sassolino dalla scarpa in merito alle critiche ricevute dal suo beniamino norvegese a inizio stagione: “Dopo la sconfitta contro il Liverpool nel Community Shield, qualcuno disse che Haaland non sarebbe stato adatto alla Premier”. Pep ha quindi adattato il suo stile di gioco al prodigio scandinavo scongiurando il vecchio dettame per cui il suo centravanti era lo spazio, arrivando ad avere come centravanti la punta più punta di tutti e chissà che Haaland non gli ripaghi tale sacrificio portando a Manchester, sponda City, la tanta agognata Champions League.

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