Pogba e la sua seconda vita da calciatore: “Mi sento come un ragazzino”

Le parole del centrocampista francese dopo la firma del contratto con il Monaco

di MATTEO MEREU
3 luglio 2025
Il francese dopo il lungo stop:' Adesso serve giocare bene'

Il francese dopo il lungo stop:' Adesso serve giocare bene'

Monaco, 3 luglio 2025 – È iniziata la seconda vita di Paul Pogba: il centrocampista, infatti, ha firmato il contratto con il Monaco fino al 2027. L'ultima presenza in una gara ufficiale del francese era datata 3 settembre 2023, nella vittoria della Juventus contro l'Empoli. Il ritorno alla Vecchia Signora non è stato dei migliori: dal suo arrivo nell'estate del 2022, il giocatore non è riuscito a incidere come in tanti si aspettavano, soprattutto a causa dei numerosi infortuni. Il momento più complicato della sua carriera, però, è stato senza dubbio durante la squalifica per doping, nei giorni successivi alla gara contro l'Empoli. Il calciatore è stato fermo per due anni e nel novembre dell'anno scorso ha firmato la risoluzione contrattuale con la Juventus. A quel punto è rimasto senza squadra fino allo scorso 28 giugno, quando ha firmato per il Monaco. Durante la presentazione ufficiale, il centrocampista non è riuscito a trattenere le lacrime e ha espresso tutta la sua felicità nel ritornare a giocare a calcio, paragonandosi a un ragazzino che firma il suo primo contratto da professionista: “Mi sento come un ragazzino che ha appena firmato il suo primo contratto, spero abbiate visto la mia emozione durante la firma. Voglio essere al 100% per aiutare la squadra, se fosse per me andrei in campo già da domani. Sono super determinato e non vedo l'ora di iniziare questa nuova sfida”. Chiaramente, Pogba ha parlato anche della Juventus, dicendo che la Vecchia Signora sarà sempre importante per lui e raccontando di chi gli è rimasto a fianco anche nei momenti di difficoltà: “Ho sempre amato la Juve e lo farò sempre: questo club mi ha aiutato a diventare quello che sono oggi, non esiste nessuna guerra contro nessuno. Chiaramente ci sono cose che mi sono piaciute di più e altre di meno: durante il periodo di inattività alcuni hanno continuato a chiamarmi e farmi visita, come Andrea Agnelli e Giorgio Chiellini, mentre altri non mi hanno nemmeno chiamato”. In conclusione, però, Pogna si è detto fiducioso, con lo sguardo che è proiettato verso il futuro e non verso il passato: “Mi sento bene fisicamente, sono pronto per questa nuova tappa della mia carriera. Il mio sogno è quello di ritornare in Nazionale, ma la strada è ancora lunga”.

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