Europa League, storico trionfo del Tottenham: primo titolo dopo 17 anni. Manchester United battuto 1-0 a Bilbao

La finale spagnola decide una zampata del numero 22 a fine primo tempo. Sponda Red Devils: le chance non mancano, ma non c'è la precisione per salvare un'annata disastrosa. Festeggia l’italiano Vicario, autore di una parata decisiva nel finale

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
21 maggio 2025
Il gol di Johnson

Il gol di Johnson

Bilbao (Spagna), 21 maggio 2025 - La prima coppa continentale a conoscere la sua vincitrice stagionale è l'Europa League. Il San Mames di Bilbao è teatro della sfida tra Tottenham e Manchester United, il derby inglese ma anche il derby delle deluse della Premier League: gli Spurs sbloccano la contesa al termine del primo tempo grazie a una carambola fortunata che premia Johnson, con l'aiuto involontario di Shaw. Nella ripresa i Red Devils alzano il baricentro anche grazie agli innesti dalla panchina di Zirkzee e Garnacho e in effetti l'assedio nell'area londinese c'è, ma tra errori e miracoli della difesa (con Vicario sugli scudi) il risultato non cambia più. Vince il Tottenham, che mette nel palmares il quinto trofeo internazionale, nonché la terza Europa League contando anche la precedente Coppa Uefa, dopo un digiuno che durava dal 2008. Sponda United, invece, non riesce l'all-in su una competizione diventata vitale per risollevare un'annata sportivamente drammatica: dettaglio (si fa per dire) che riguarda pure il Tottenham, dato che entrambe le formazioni occupano oggi le ultime piazze buone a salvarsi in Premier League.  

Le formazioni ufficiali

  Postecoglou sceglie un 4-3-3 aperto da Vicario, protetto da Porro, Romero, Van De Ven e Udogie: a centrocampo ci sono Sarr, Bissouma e Bentancour, mentre in attacco tocca a Johnson, Solanke e Richarlison. Amorim replica con un 3-4-3 che tra i pali vede Onana, con Yoro, Maguire e Shaw in difesa e Mazraoui e Dorgu sulle bande: sulla mediana ci sono Casemiro e Bruno Fernandes, mentre davanti agiscono Diallo, Hojlund e Mount.  

Primo tempo

  La prima iniziativa la firma Johnson, lanciato da Bissouma: Shaw chiude in corner. Al 5' Vicario pasticcia e Bruno Fernandes prova ad approfittarne con una botta da fuori, che viene però rimpallata. Al 9' Onana quasi imita il dirimpettaio uscendo male su un cross di Porro: Mazraoui anticipa Richarlison e manda la palla in calcio d'angolo. All'11' ci riprova Johnson con un tiro-cross che Onana smanaccia alla buona: Sarr prova a trasformare in oro la respinta, ma la difesa dei Red Devils si salva. Al 13' Porro si incarica della battuta di una punizione che Mount prova ad allontanare: Richarlison arriva sulla ribattuta, ma il fatturato ottenuto è solo un corner. Al 16' Maguire serve Dorgu, che scivolando mette in mezzo la sfera per Hojlund: Romero sventa la minaccia ma concede un giro dalla bandierina. Dagli sviluppi, batte Bruno Fernandes, Vicario respinge: Diallo si sfionda con la sfera ma con il destro manca il bersaglio. Il numero 16 al 21' ci riprova con un tiro-cross che Vicario fa suo senza problemi. Dopo un inizio scoppiettante, la sfida entra in una fase di studio che il solito Diallo interrompe allo scoccare della mezz'ora: numero a saltare facilmente Udogie e palla in mezzo che Johnson spazza, anticipando pure Vicario. Al 38' Yoro rischia di farla grossa nella sua area: Sarr sogna lo scippo, che per poco non riesce. Al 40' Diallo si accentra da destra e scarica un sinistro che viene smorzato da Richarlison, trasformando il tiro in una telefonata per Vicario. Passano appena 2' e il Tottenham sblocca la contesa con Johnson, che riceve da Sarr e calcia: la palla tocca il braccio di Shaw e si insacca in maniera rocambolesca. L'arbitro Zwayer concede 2' di recupero che lo United prova a sfruttare cercando l'immediato pareggio: le speranze di spengono quando Vicario esce benissimo su una palla alta di Diallo.

Secondo tempo

  L'inizio di ripresa è all'insegna del nervosismo: ne risente anche il ritmo, molto spezzettato. La prima chance arriva solo al 59', a firma di Bruno Fernandes, che si incarica di una punizione da zolla molto interessante: Yoro sfiora la sfera e Vicario smanaccia prima che Solanke completi il disimpegno. Poco dopo il portiere del Tottenham è attento anche sull'azione condotta da Dorgu e Mount a cercare Hojlund, che ancora aspetta il primo guizzo del suo match. Al 63' Udogie riparte a tutta velocità e serve Solanke, che con un controllo sbagliato vanifica un contropiede molto ambizioso. Termina poi la sfida di Richarlison, fermato dai crampi: Postecoglou inserisce Son per un giocatore che poco prima era stato pure ammonito insieme ai compagni Van De Ven e Bissouma, mentre sponda United l'unico 'cattivo' è Diallo. Al 69' proprio Van De Ven salva il Tottenham e soprattutto Vicario, che si era lasciato sfuggire una palla di facile intepretazione: Hojlund prova la beffa di testa, ma il numero 37, in acrobazia, gli dice di no a porta ormai sguarnita. Amorim vara subito le contromosse: dentro Zirkzee e Garnacho per Hojlund, che quindi proprio all'ultimo ha avuto la chance tanto sognata, e Mount. Al 73' Zirkzee si presenta con una bella palla lavorata per Mazraoui, che a sua volta apparecchia per l'incornata di Bruno Fernandes, che da ottima posizione sbaglia incredibilmente la mira. Anche Garnacho ha un buon impatto e al 75' fa tutto da solo: blitz in area e destro che chiama Vicario alla replica in corner. Postecoglou inserisce Danso per Johnson, il match winner. Gli Spurs si chiudono dietro, forti di un Bissouma onnipresente, che all'82' respinge l'ennesima minaccia portata da Garnacho. Amorim prova poi pure a giocarsi la carta Dalot, che rileva Mazraoui. All'86' Son pennella in area una palla che Danso sfiora a due passi da Onana, ciccando praticamente la palla del potenziale ko. Dalla panchina del Tottenham si alzano Spence e Gray, che rimpiazzan Udogie e Sarr: dall'altro lato viene inserito Mainoo per Dorgu, cambio che apre i 7' di recupero concessi da Zwayer. Al 94' Diallo apre il mancino e mette in area una palla molto insidiosa che Danso respinge. Al 97' servono i migliori riflessi di Vicario per dire di no a Shaw: è corner, è l'ultima chance per lo United e nell'altra area c'è pure Onana, ma la palla arriva a Casemiro, che ci prova in rovesciata senza trovare la porta. Le speranze di rimonta dei Red Devils finiscono qui: l'Europa League prende la strada del Tottenham.  

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