Fiorentina-Genoa 2-1: la magia di Kean e l'ex Gundmundsson piegano il Grifone

Inutile il gol di De Winter al 55'. Viola attualmente quinti in classifica a 39 punti in coabitazione con la Lazio

di MATTEO AIROLDI
2 febbraio 2025
Il gol di Kean per la Fiorentina (Germogli)

Il gol di Kean per la Fiorentina (Germogli)

Firenze, 2 febbraio 2025 – Sospinta dal tifo del Franchi, la Fiorentina piega 2-1 Genoa e centra la seconda vittoria di fila agganciando momentaneamente la Lazio al quinto posto in classifica, a quota 39 punti. Un successo strappato con le unghie e con i denti dai viola che, dopo aver meglio interpretato un primo tempo chiuso avanti 2-0 grazie alla magia di Kean al 9’ e al raddoppio siglato alla mezz’ora dall’ex di giornata Gudmundsson, sono calati di tono nella ripresa e hanno rischiato di complicarsi eccessivamente la vita al cospetto di un “Grifone” capace di accorciare le distanze con il colpo di testa vincente di De Winter al 55’ e poi di gettarsi in avanti alla ricerca di un pari che tuttavia non è arrivato.

Primo tempo

La gara è da frizzante sul piano dei ritmi e vede la Fiorentina provare a schiacciare sul pedale dell’acceleratore e chiedere a gran voce un calcio di rigore per un contatto in area tra Collu e Frendrup che però l’arbitro Collu, dopo essere stato richiamato al VAR per un controllo, non concede. I toscani si lasciano scivolare alle spalle l’episodio, riprendono a macinare gioco e al 9’ riescono a sbloccare la situazione grazie a una magia di Kean: l’attaccante viola viene servito in profondità da un pallonetto perfetto di Mandragora e con uno stupendo colpo al volo di esterno supera l’incolpevole Leali. Il vantaggio facilita le cose per i padroni di casa che provano a gestire ritmi e punteggi al cospetto di un Genoa che fino alla mezz’ora fatica a tenere il passo e ad alzare il proprio baricentro. E proprio nel momento in cui i liguri sembrano in grado di riprendere metri preziosi in campo, la Fiorentina colpisce in ripartenza. Tutto parte dalla corsia di sinistra con Gosens che serve al limite dell’area l’ex di giornata Gudmundsson, il quale addomestica il pallone con un bellissimo stop e fa partire un mancino deviato da Vasquez quanto basta per spiazzare nuovamente Leali per il 2-0 che i toscani si portano preziosamente negli spogliatoi nonostante la reazione nel finale di tempo del Genoa che sfiora la rete con un tiro fuori misura di Cornet, imbeccato a tu per tu con De Gea da Thorsby.

Secondo tempo

Dopo un intervallo durato più del previsto per un problema accusato da uno degli assistenti dell’arbitro Collu, la gara riparte con il Genoa che getta nella mischia Vitinha al posto di Cornet ma soprattutto che torna sul rettangolo di gioco con piglio rinnovato e decisamente più aggressivo. A farne le spese una Fiorentina invece troppo passiva, che al 55’ incassa il gol del 2-1 siglato di testa da De Winter sugli sviluppi di un corner. Mister Citterio, oggi in panchina al posto dello squalificato Palladino, prova ora a correre ai ripari inserendo Comuzzo al posto di Richardson e virando di fatto sul 4-4-2. Con il nuovo assetto, i toscani cercano di ritrovare equilibrio e si riaffacciano dalle parti di Leali con una clamorosa occasione firmata da Dodò, il cui tiro viene fermato sulla linea di porta dall’intervento in spaccata di Vasquez. Pronta è però arrivata la replica del Genoa che, su una situazione analoga a quella del 2-1 non trova per pochi centimetri il 2-2 sempre di testa. I viola, di fronte all’energia sprigionata dal forcing rossoblù per arrivare al pari, vanno in difficoltà e sono costretti, a stringere i denti e ad arroccarsi in copertura grazie anche alle forze fresche garantite dagli innesti di Kouamé e soprattutto Parisi. Un obiettivo che alla fine i toscani riescono a raggiungere perché nel finale riescono a proteggere questi preziosissimi tre punti. Il tabellino: Fiorentina (4-2-3-1): De Gea; Dodô, Pongracic, Ranieri, Gosens; Mandragora, Richardson (dal 56’ Comuzzo); Folorunsho, Gudmundsson, Beltran (dal 71’ Parisi); Kean (dall’83’ Kouamé). All. Palladino Genoa (4-3-3): Leali; Sabelli (dall’83’ Ekhator), De Winter, Vasquez, Martin; Thorsby (dal 66’ Messias), Masini (dall’83’ Badelj), Frendrup; Cornet (dal 45’ Vitinha), Pinamonti, Miretti (dal 66’ Ekuban). All. Vieira Marcatori: Kean (Fio. 9’), Gudmundsson (Fio. 30’), De Winter (Gen. 55'). Note – Ammonizioni: Beltran, Folorunsho, Comuzzo, De Winter.

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