"Arthur un grande giocatore Sogno la chiamata in azzurro"
Ormai veterano della Fiorentina, Rolando Mandragora parla della mazzata di Milano e guarda avanti: obiettivo Conference, poi soddisfazioni per i tifosi e un sogno: una chiamata in nazionale.
Ormai Rolando Mandragora parla da veterano. La mazzata di Milano ha fatto male, ma la Fiorentina guarda avanti: "Archiviamo quella brutta serata - ha raccontato a Radio Sportiva - anche se è chiaro che non faccia piacere perdere in quel modo. Però abbiamo raggiunto il nostro primo obiettivo che era entrare in Conference". Il pensiero corre proprio lì, alle sfide europee. "In Europa non è mai semplice, siamo contenti di aver passato il turno e vogliamo fare un’altra grande annata. I tifosi? Vogliamo dare loro delle soddisfazioni".
A centrocampo la concorrenza è folta. "Arthur mi ha fatto una bellissima impressione, ha caratura internazionale e conosciamo tutti le sue grandi qualità. Maxime Lopez l’ho visto poco ma sappiamo che ci potrà dare una grossa mano, al Sassuolo abbiamo visto cosa può fare. La competizione fa benissimo a tutti noi perché ci tiene concentrati e ci fa alzare il livello. È importante e giusto che ci sia in una squadra come la Fiorentina". Infine, un pensiero al futuro: "Sogno una chiamata in nazionale".
Ale. La.
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