Biraghi, coraggio e lealtà La società viola si arrabbia "Adesso sanzioni severe"

Della notte di Praga restano otto punti di sutura in testa e l’immagine di un capitano sconsolato, solo sotto la curva con quella eterna fascia di capitano in mano e quella bandiera con i quattro quartieri di Firenze che ormai è diventata iconica. Cristiano Biraghi avrebbe voluto concludere la stagione alzando la Conference League. In realtà la sua serata è stata complicata fin dall’inizio. Colpa di rivedibili protocolli Uefa. Si poteva certamente intervenire prima per calmare i tifosi inglesi. Si poteva evitare che sulla testa del capitano viola piovesse di tutto. Dai bicchieri di birra ad una sigaretta elettronica. Poco più in là persino orologi e scarpe. Un’indecenza che la Uefa ha, in parte, permesso.

Nel pomeriggio è arrivata anche la nota del club viola. "La Fiorentina condanna fortemente quanto successo al proprio capitano, Cristiano Biraghi, durante la Finale di Uecl Fiorentina-West Ham. Questo inaccettabile comportamento ha ovviamente condizionato la prestazione dell’atleta e dei suoi compagni, consapevoli di essere su un terreno di gioco non solo più calcistico ma anche pericoloso per la propria incolumità. Il capitano viola, pur con una profonda ferita alla testa, ha continuato a giocare, mostrando tutti i valori di correttezza, lealtà e sportività che il calcio dovrebbe incarnare e che la Fiorentina cerca di portare avanti con tutte le sue forze".

Alla Fiorentina resta un senso di forte amarezza. Oltre alla professionalità di Biraghi (che sarà Magnifico Messere domani in Santa Croce per la semifinale Azzurri-Bianchi). Nella notte la lunga sutura, anche se poi la ferita più grande sarà solo il tempo a rimarginarla. In una serata difficile anche tecnicamente (rigore procuratore e pure lui insieme alla linea difensiva sbaglia lettura sul gol di Bowen) resta un capitano vero, che adesso il tifoso della Fiorentina rispetta a prescindere. Al di là di un cross o una giocata. Cristiano Biraghi ci ha sempre messo il cuore.

Alessandro Latini