Fagioli: "Davvero felice di avere scelto la Fiorentina. Mio nonno è tifoso viola"
Il centrocampista arrivato dalla Juventus si è presentato oggi ai suoi nuovi tifosi. Anche Vlahovic e Gonzalez lo hanno spinto verso Firenze, oltre che mister Allegri

Nicolò Fagioli durante la conferenza stampa di presentazione (Germogli)
Firenze, 8 febbraio 2025 - Dal Media Center del Viola Park si è presentato oggi Nicolò Fagioli, ultimo arrivato nel mercato invernale. Il suo contratto è stato depositato alle 23.50 dell'ultimo giorno utile. “È stata una trattativa lunga e complicata, fino all’ultimo non sapevo come sarebbe andata a finire. Anche Dusan mi ha parlato di Firenze, dicendomi che qui si sta benissimo. C’era anche l’interesse del Marsiglia, ma alla fine ho scelto la Fiorentina“.
Come sta andando l'inserimento?
“Mi sono trovato benissimo fin da subito, ho trovato un gruppo straordinario. Kean sta facendo una stagione incredibile. Mi sono sentito a mio agio e ora sono davvero felice“.
In che ruolo preferisce giocare?
“Posso giocare sia in un centrocampo a due che a tre. Chi merita avrà spazio“.
Come sta a livello personale?
“Sto bene. Ho vissuto momenti difficili in passato, ma adesso sono felice. Non sento alcuna pressione“.
Che differenze ha trovato tra Allegri e Motta?
“È difficile da spiegare, ma avevo bisogno di giocare. Sono molto contento che la Fiorentina abbia deciso di puntare su di me“.
Ha incontrato Spalletti? Allegri cosa le ha detto? Il suo idolo?
“Mi ha fatto piacere incontrare Spalletti l’altra sera contro l’Inter, ma non abbiamo parlato di calcio. Allegri, invece, è stato l’allenatore che mi ha spinto a giocare più in avanti. Il mio idolo attuale è Modric, a cui mi ispiro molto. All’Europeo ho avuto la possibilità di incontrarlo“.
L'ha chiamata anche il tecnico viola...
“Mister Palladino mi ha illustrato la sua idea di gioco e mi ha convinto a scegliere la Fiorentina. Con lui c’è sintonia ed empatia. La chiamata di Allegri, invece, è stata quasi paterna: mi ha chiesto se fossi felice di intraprendere questa nuova avventura“.
Che impatto ha avuto col Franchi?
“Giovedì abbiamo disputato una partita straordinaria. Non capita spesso di vincere 3-0 contro l’Inter. Ora dobbiamo confermarci lunedì, ma questa volta a San Siro“.
Quali sono i suoi pregi e i suoi difetti?
“I miei punti di forza sono la tecnica e la visione di gioco. Se devo trovare un difetto, direi il colpo di testa e la necessità di restare concentrato per tutti i 90 minuti“.
Ha già visto la città?
“Mio nonno e mio cugino sono tifosi della Fiorentina e mi hanno sempre parlato bene della città. Inoltre, con i miei ex compagni Gonzalez e Vlahovic abbiamo spesso discusso di Firenze“.
Kean cosa le ha detto?
“Sta facendo un’annata straordinaria. Mi ha parlato da vero leader, dandomi consigli su come comportarmi. Lo conosco da 14 anni, fin dai tempi del settore giovanile della Juventus“.
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