Fiorentina, Palladino: "Dispiace non aver vinto. Ma guardiamo il bicchiere mezzo pieno..."
L'analisi a fine partita del tecnico della Fiorentina, dopo il pareggio al Franchi contro il Torino che ha suscitato la contestazione dei tifosi

Raffaele Palladino durante Fiorentina-Torino (Fotocronache Germogli)
Firenze, 19 gennaio 2025 - Mister Raffaele Palladino analizza la sfida pareggiata contro il Torino al Franchi. “Provo tanto dispiacere perché siamo partiti benissimo, con grande intensità, l’espulsione poteva mettere la partita sul binario giusto e abbiamo buttato via un’occasione. Io vedo i ragazzi soffrire nel non fare risultato, veniamo da 6 partite senza vittorie, però io guardo anche il bicchiere mezzo pieno e vedo una Fiorentina sesta in classifica, con la quarta miglior difesa e in linea con gli obiettivi”.
Nel secondo tempo non siete stati aggressivi…
“Non siamo riusciti a raddoppiare e quello è il rammarico di questa partita. Poi su un errore individuale in uscita abbiamo preso gol. La squadra lì è andata in ansia. Dobbiamo crescere dal punto di vista della personalità. Loro poi l’hanno messa sul piano fisico e noi potevamo fare una fase di non possesso più aggressiva”.
Da Gudmundsson e Colpani si aspetta di più?
“Questa è una squadra di grande talento e non può dipendere dai singoli. Adesso bisogna crescere di squadra e capire i momenti, facendo le scelte giuste negli ultimi metri. È un percorso di crescita che stiamo facendo insieme. Ripeto, se vogliamo vedere tutto negativo c’è tanto da analizzare ma c’è anche tante cose positive”.
I tifosi vi hanno fischiato...
“Capisco i tifosi, i tifosi sono i primi a star male quando non si vince. Sappiamo che dobbiamo fare qualcosa in più per uscire da questo momento. Io conosco solo una strada per uscire, che sono i fatti e non le parole. Sui cambi dico che io cerco sempre di fare del mio meglio: i ragazzi danno tutto e cerco di mettere i giocatori in condizione di esprimersi al meglio”.
Pongracic potrà giocare?
“Intanto l’errore del gol dell’1-1 non è di Comuzzo ma è un errore di squadra. Marin è stato tanto tempo fuori, con degli infortuni. Adesso sta lavorando con grande continuità. Noi crediamo in lui e appena avrà l’occasione si metterà in mostra”.
Sui cambi...
“Ho preferito togliere Albert perché era in calo e perché Beltran sa giocare meglio in certe situazioni, ho tenuto dentro Colpani perché è l'unico mancino che abbiamo e volevamo giocare sul binario. Folorunsho ci dà una fisicità che ci mancava”.
Difficile rinunciare a Sottil dall'inizio?
“Ha fatto bene in questo mese ma oggi ho preferito Folorunsho per avere caratteristiche diverse. Quando verrà chiamato in causa deve farsi trovare pronto”.
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