Gol al 90’ e Biraghi ferito Fiorentina finale amara

dall’inviato Riccardo Galli

Il sogno viola va in frantumi quando i supplementari erano a un passo. Eppure, fino al lampo (con errore di Igor) di Bowen, la Fiorentina era stata bella e brava. Attenta e concreta. Anche per questo, insomma, l’aver visto alzare la Conference 2023 al West Ham brucia da matti. E fa male al cuore di Firenze.

Italiano, come previsto, si affida a Jovic, al centro dell’attacco e confeziona un altro paio di sorprese, come l’innesto di Ranieri accanto a Milenkovic (fuori Igor e Quarta) e Koaume esterno offensivo al posto di Ikonè. Il West Ham punta forte su Antonio, supportato da Paquetà e Bowen e con Rice uomo a tutto campo. L’inizio di partita è molto tattico. Squadre ordinate e guardinghe. La Fiorentina gioca e costruisce cercando di consegnare meno spazi possibile agli inglesi.

Lavorano bene insieme Milenkovic e Ranieri che stringono Antonio in una morsa, ma anche Jovic non ha vita facile in mezzo alla difesa molto fisica di Zouma e Aguerd.

E’ passata da poco la mezz’ora quando Biraghi va sul calcio d’angolo e diventa bersaglio dei tifosi della curva inglese. Lancio di bicchieri oltre a un sigaretta elettronica e un accendino. Taglio alla testa e intervento sul campo del medico viola con l’arbitro che invita (arrabbiato) i dirigenti Uefa a minacciare (via altoparlante) che la partita in casi come questo si può sospendere.

Siamo nel recupero del primo tempo quando esplode la parte viola dell’Eden Park di Praga. Kouame colpisce il palo e sul rimpallo irrompe Jovic che la mette dentro, ma è in posizione di fuorigico.

Nella ripresa c’è subito Cabral al posto di Jovic (ko). La partita si fa molto dura, l’arbitro la controlla bene, ma al quarto d’ora deve farsi aiutare dal Var per un pallone scivolato sul braccio di Biraghi e concedere il rigore al West Ham. La Fiorentina non ci sta, protesta, si difende, ma niente. Benrahma dal dischetto non sbaglia: gol e vantaggio inglese. I viola traballano ma solo un microsecondo e alla seconda ripartenza, un’incursione di Nico ‘spacca’ la difesa del West Ham, lancio per Bonaventura e palla dentro. Si riparte dall’1-1. Ed è di nuovo la squadra di Moyes a farsi cattiva. Spinge a testa bassa, il West Ham, e Soucek ci prova con fendente cattivo, ma Terracciano c’è. La beffa arriva a due minuti dal 90’. Un contropiede inglese trova la Fiorentina troppo sbilanciata, Igor si fa prendere il tempo da Bowen: rasoterra preciso e addio al sogno Conference per i viola. Lo stadio di Praga esplode dall’altro lato. Non quello viola. Finisce qui.