I problemi della squadra. Ripartenze ma poco gioco. Bene solo se "underdog». E che fatica fare la partita

Le occasioni sprecate e le incertezze con formazioni sulla carta più deboli .

di ALESSANDRO LATINI
18 febbraio 2025
La torre di Maratona che svetta sullo stadio Artemio Franchi di Firenze

La torre di Maratona che svetta sullo stadio Artemio Franchi di Firenze

La sensazione diffusa era un po’ da bar dello sport. Da discorsi fra tifosi. O magari anche da addetti ai lavori. "La Fiorentina fatica quando deve fare la partita". Viceversa le cose migliorano sensibilmente quando i viola sono considerati "underdog" in partenza, per usare un’espressione di Marin Pongracic, pronunciata nel dopo partita di domenica. Per i meno avvezzi, "perdenti in partenza". Concetto chiaro, che ammesso pubblicamente da un calciatore della Fiorentina rimbomba un po’ più forte. Quando c’è da fare la partita cominciano i problemi, se invece si può giocare sulle ripartenze si riesce a far male all’avversario. Manifesto? La partita del Franchi contro l’Inter. Ma non solo. Pure quella dell’Olimpico contro la Lazio per non tornare troppo indietro.

"Ci lavoreremo in settimana, sappiamo dove dover migliorare". Pongracic prova così a guardare avanti, ma il problema di cui sopra ha già segnato il campionato della Fiorentina. Intendiamoci, risultati alla mano Palladino e i suoi ragazzi sono perfettamente in linea di galleggiamento, ma il rammarico per una serie di occasioni sprecate è grande. Otto le partite cerchiate di rosso, dove sono arrivati solo cinque punti contro squadre (sulla carta e per la classifica) inferiori alla Fiorentina. Ko pesantissimi contro Monza e Como, al quale sommare quello del Franchi contro l’Udinese pur essendo stati capaci di andare in vantaggio.

Punti sprecati anche dove sono arrivati dei pareggi che hanno avuto il sapore della sconfitta. L’1-1 di Parma all’esordio, i pareggi interni ravvicinati con Monza e Venezia, squadre che oggi occupano gli ultimi tre posti della classifica. Punto concesso anche all’Empoli (quartultimo) e più di recente in casa al Torino. Occasioni perse, e in tanti di questi casi il problema è stato quello sottolineato da Pongracic.

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