Il Parma sogna con super Man. Palladino si salva con Biraghi
Il Parma tiene testa alla Fiorentina, mettendo in luce le incertezze dei viola. Un pareggio agguantato con fatica, ma che conferma il potenziale della neopromossa.
dall’inviato
Dici Fiorentina e inevitabilmente inizi a soffrire. Sì, anche se l’avversario è una neopromossa, ovvero il Parma. Squadra, quella di Pecchia, che per strappare il punto ai viola si è inventata una partita al limite della perfezione, mettendo così in luce tutte le incertezze da cantiere aperto che si porta dietro la Fiorentina dopo la prima apparizione in campionato. Ovvero giocatori ancora lontani dalla condizione (Quarta e soprattutto Colpani), una difesa a tre a tratti (troppo) larga, una mediana sperimentale e quindi da correggere.
Il Parma, dicevamo, incassa l’1-1 che a tratti, larghi tratti, gli è apparso addirittura stretto. Nel primo tempo, vantaggio di Man a parte, gli emiliani hanno messo in fila almeno altre tre occasioni che potevano rendere il vantaggio quasi irrecuperabile. Poi, e si corre nella ripresa, ecco l’occasione di Cyprien che vicino al 90’ poteva essere la spallata decisiva a una Fiorentina che grazie alla rete di Biraghi era stata capace di correggere una serata tutta da rivedere sulla lavagna di Palladino.
Sono due incursioni di Mihaila ad accendere il match, a far tremare la Fiorentina e mettere subito Terracciano nei panni di San Pietro. Il Parma si agita con un buon contropiede e la squadra di Palladino deve affidarsi alle ripartenze per provare a pungere. Ci provano Mandragora e Colpani ma l’esito non è quello voluto. Anzi, al 22’ il Parma passa. Gol di Man a conclusione dell’ennesimo contropiede con cui Bonny taglia la difesa viola (Comuzzo troppo largo).
Colpo basso per la Fiorentina che sfiora la situazione drammatica quando una botta di Sohm si stampa sulla traversa.
Tracce di un mini-risveglio viola verso lo scadere del tempo. Senza fortuna le incursioni di Kean, Colpani e Biraghi. Dentro Ikonè per Colpani e Parisi per Quarta, prova a spazzare così le carte Palladino nella prima parte della ripresa, mentre il Parma continuava a farsi pericoloso. La sensazione forte e chiara però rimane quella tracciata nei primi 45’, con il solo Mandragora a tentare la via della porta avversaria. E’ a un quarto d’ora dalla fine che dal cilindro di Palladino spunta la punizione di Biraghi che rimette in ordine il risultato (1-1) e fa respirare la Fiorentina. Fiorentina che chiude il match in 10 dopo il doppio giallo incassato da Pongracic.
Cyprien si divora il raddoppio in modo incredibile e la partita finisce. Quanta sofferenza, Fiorentina. E per il Parma un punto che racconta bene il potenziale di una squadra appena riatterrata in serie A, ma con una voglia matta di rimanerci. Magari senza aspettare la prossima primavera, ma il prima possibile.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su