Il personaggio. ’El Coco’ Valentini torna per ripartire. Ancora verso Verona
Verrebbe da chiedersi cosa penserà Nicolas Valentini della prospettiva (sempre più probabile) di andare a giocare di nuovo in prestito,...

Verrebbe da chiedersi cosa penserà Nicolas Valentini della prospettiva (sempre più probabile) di andare a giocare di nuovo in prestito,...
Verrebbe da chiedersi cosa penserà Nicolas Valentini della prospettiva (sempre più probabile) di andare a giocare di nuovo in prestito, senza riuscire a vestire nemmeno per la prossima stagione la maglia della Fiorentina. Proprio quella casacca a cui il difensore argentino, dopo un periodo di guerra con il Boca Juniors durante il quale era stato messo anche fuori rosa (decise di non rinnovare e svincolarsi a zero lo scorso dicembre), aveva dato l’assoluta priorità tra le tante offerte ricevute. Una delle quali era stata quella della Roma, che svariati mesi fa - quando ancora De Rossi, suo ex compagno alla Bombonera, era il tecnico dei giallorossi - lo aveva cercato con insistenza.
"Ho parlato spesso con Daniele negli scorsi mesi ma ho dato la mia parola a Pradè sin dalla prima volta che mi ha contattato" aveva raccontato Valentini a inizio gennaio, nel giorno della sua firma coi viola fino al 2029. Quando sperava che la Fiorentina lo avrebbe riconfermato e (soprattutto) rilanciato. A farlo, almeno nella seconda parte della scorsa stagione, ci ha pensato in realtà il Verona con il quale "el Coco" (questo il soprannome) ha giocato subito titolare 13 delle ultime 15 giornate dello scorso campionato, ben figurando specie nei big match e attirando su di sé l’interesse dei tifosi viola.
Adesso però, con l’arrivo di Viti, un mancino è di troppo in casa viola. E Valentini viaggia spedito verso un nuovo prestito, costretto a rimandare ancora l’esordio al Franchi.
Andrea Giannattasio
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