Fiorentina, Italiano: "Ambiente caldo a Salerno, dovremo essere svegli. Bonaventura recuperato"

Turno infrasettimanale sicuramente complicato per la Fiorentina, di scena all'Arechi contro la Salernitana. Italiano avvisa i suoi calciatori

di ALESSANDRO LATINI -
2 maggio 2023
Vincenzo Italiano alla vigilia di Salernitana-Fiorentina

Vincenzo Italiano alla vigilia di Salernitana-Fiorentina

Firenze, 2 maggio 2023 - Neanche il tempo di godersi la goleada alla Sampdoria che la Fiorentina è già alla vigilia di una nuova sfida di campionato. Ad attendere la squadra di Italiano c'è stavolta la Salernitana. E nella presentazione del match, Vincenzo Italiano parte proprio dallo stato di forma della squadra di Paulo Sousa: "Secondo me troveremo un avversario con il morale altissimo, sia per l'ultima gara sia perché è in una striscia positiva da tanto tempo. Ci giochiamo tanto, come loro, entrambe abbiamo la necessità di far punti e sarà una partita tosta. L'ambiente lo conosciamo, sarà carico e caldo, questi ultimi risultati gli permetteranno di iniziare la partita con molto entusiasmo. Dobbiamo stare attenti e svegli, preparandoci ad un match difficilissimo". Come sta la squadra? "Quelli che hanno giocato domenica hanno avuto un programma di recupero, cerchiamo di farlo in fretta. Bonaventura è rientrato in gruppo, siamo contenti e lo rimetteremo a regime con gli altri. Ma già il fatto che sia guarito è molto positivo". Domenica a un certo punto ci sono stati sei calciatori in campo del settore giovanile... "E' un bellissimo traguardo, una soddisfazione per la società e per tutti. Sei giocatori del vivaio, che hanno grandissimo senso di appartenenza e la maglia cucita addosso. Ben vengano queste soddisfazioni, alla fine crescere calciatori con senso di appartenenza può dare molto ad una squadra. Questi ragazzi danno sempre l'anima. Avete visto l'esordio di Cerofolini, Ranieri viene spesso chiamato in causa, come Bianco e tutti gli altri". Cinque reti domenica scorsa con cinque marcatori diversi. Cosa ne pensa? "Dimostra che non molliamo mai. Tutti danno l'anima per la maglia e quando vengono chiamati in causa rispondono presenti. Mi fa piacere per chi subentra, Kouame e Terzic ad esempio, sono segnali importanti perché siamo dentro ancora a tutte le competizioni e dobbiamo arrivare alla fine con tutti inseriti e tutti coinvolti. Personalmente è una grande vittoria, avere i ragazzi con questa testa mi fa stare sereno". Avete disputato almeno 15 partite in più degli altri. Come avete programmato il lavoro per arrivare fin qui? "Lo diciamo da tanto tempo, questo fatto di aver giocato tanto in più degli avversari è una cosa che ci lascia contenti. Siamo stati messi a dura prova, ma siamo cresciuti tanto. Tutte queste partite hanno tolto allenamenti e sedute, ma preparare le partite velocemente è un fattore. Abbiamo gestito questa situazione centellinando le energie, recuperando gente che può accusare fatica anche durante le partite. La gestione è stata questa e per adesso sta pagando".

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