Fiorentina, Italiano: "Contro il Cukaricki contava la vittoria. Felice per Nzola"

Conference League, il tecnico dei viola si porta a casa la soddisfazione dei tre punti e la rete del suo centravanti: "Speravamo in un suo gol e lo ha realizzato"

di GABRIELE SINI -
9 novembre 2023
Il tecnico Vincenzo Italiano
Il tecnico Vincenzo Italiano

Leskovac (Serbia), 9 novembre 2023 – La Fiorentina ha vinto e questo è quello che conta. Si potrebbe riassumere così, in breve, il pensiero che aleggia nella mente dell'allenatore Vincenzo Italiano. I viola avevano disperato bisogno di ritrovare una vittoria e ci sono riusciti contro il Cukaricki, formazione non certo irresistibile ma che, tra le mura amiche, è stata in grado di creare delle difficoltà ad una squadra oggi non troppo in salute come quella gigliata. Reduce da alcuni k.o di fila in campionato, il club del presidente Rocco Commisso aveva bisogno di una scossa almeno in Conference League, che è arrivata grazie al successo maturato con il punteggio stretto, ma sufficiente, di 0-1.

Le dichiarazioni di Italiano e Biraghi

Il gioco non è spumeggiante, le difficoltà ci sono, ma le buone notizie sono numerose in casa Fiorentina. Il tecnico Vincenzo Italiano ha parlato ai microfoni di Sky Sport per analizzare la partita di questa sera contro il Cukaricki, estrapolando quanto di positivo fatto dai propri ragazzi: "Siamo venuti qua per prendere i tre punti e per tornare a vincere: abbiamo centrato l'obiettivo. Oggi ci interessava solo la vittoria. A fvremmo potuto fare qualche gol in più, ma non è stata una partita semplice. Gli avversari in Europa, specialmente quando giocano in casa, non sono facili da affrontare e lo abbiamo visto anche oggi". I viola hanno vinto di misura un match che, rimanendo aperto fino alla fine, avrebbe potuto prendere una piega pericolosa: "Le partite aperte sono sempre rischiose, lo abbiamo vissuto l'anno scorso con il Riga, dove avevamo dominato e poi, per un episodio, siamo stati costretti a giocare i play-off. Oggi abbiamo trovato una squadra chiusa, che stava spesso dietro la linea della palla. Dobbiamo migliorare in questi casi ed essere più rapidi negli ultimi metri di campo". Italiano è apparso felice specialmente per il gol realizzato da Nzola: "Speravamo nel gol di Nzola e lo ha messo a segno. Questo gli può portare fiducia e autostima. Non so se per lui possa essere un momento di svolta, però io sono felice anche di come si è procurato il calcio di rigore. A lui chiediamo di attaccare la profondità e di mettere in difficoltà le linee difensive avversarie: oggi ci è riuscito".

Prima del tecnico, si è presentato ai microfoni dei colleghi anche Cristiano Biraghi. Il capitano della Fiorentina, oggi sceso in campo da titolare, ha parlato dell'andamento della partita e si è concentrato specialmente sulle difficoltà incontrate nell'arginare alcuni contropiedi imbastiti dagli avversari: "Come ci è successo nell'ultima partita di Serie A con la Juventus, avendo sempre noi il pallino del gioco e giocando sempre nella metà campo avversaria, ci troviamo a concedere qualche ripartenza. La strada da seguire però è questa. Siamo tra le squadre che, in generale, concedono meno opportunità da gol, e quando questo accade tutto viene enfatizzato maggiormente. In campo ci sono anche gli avversari e può capitare di subire qualcosa, ma il nostro stile di gioco porta soprattutto tanti benefici".

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