Italiano, è una questione di testa. Parola d’ordine: "Concentrazione"
L’allenatore detta le regole per la sfida contro l’Udinese che nasconde più insidie di quanto sembra

Italiano, è una questione di testa. Parola d’ordine: "Concentrazione"
La parola d’ordine della vigilia è stata concentrazione. Vincenzo Italiano non vuole correre il rischio che qualcuno del suo gruppo non abbia la testa ben piantata alla sfida contro l’Udinese di questo pomeriggio. Per il sogno Supercoppa c’è tempo, oggi l’imperativo è riscattare il passo falso dell’Epifania contro il Sassuolo. "La concentrazione deve essere tutta su questa gara di campionato - ha sentenziato il tecnico gigliato -, in questo momento bisogna essere bravi a ripartire dopo il passo falso di Reggio Emilia. Poi penseremo a quello che ci aspetterà la prossima settimana, ma adesso massima attenzione sull’Udinese. Vogliamo ripartire, muovere la classifica perché ci teniamo tanto a difendere la nostra posizione".
Più chiaro di così non si può, tutti sono stati avvertiti e nel corso della settimana il tema è stato affrontato più volte.
Italiano non si fida della squadra di Cioffi, reduce dalla sconfitta con la Lazio e ancora vicina alla zona rossa della classifica, ma capace di schiantare il Bologna (3-0) solo un paio di settimane fa. "È una squadra sempre difficile da affrontare, molto forte fisicamente. Ha qualità quando entra nella tua metà campo. L’abbiamo preparata sui nostri punti di forza per poterli mettere in difficoltà, ma servirà come sempre massimo impegno e lo spirito quello giusto: la nostra classifica richiede punti e una grande prestazione".
La buona notizia dall’infermeria arriva da Sottil, con Italiano che conferma il recupero (una boccata d’ossigeno anche per l’Arabia Saudita). "Si è aggregato al gruppo negli ultimi allenamenti, per adesso recuperiamo lui". Il tecnico non si sottrae nemmeno al giudizio sull’ultimo arrivato. Riferimento a Faraoni, che va a coprire una falla a destra creata dall’infortunio di Dodo. "Abbiamo aggiunto un calciatore importante, d’esperienza e qualità. Ci darà una grossa mano e sono convinto che ci aiuterà anche a far crescere e maturare Kayode. Sono davvero contento del suo arrivo".
La chiosa è sul bel momento che sta attraversando la Fiorentina. Quarto posto in campionato, semifinale di Coppa Italia e ottavi di Conference League. Meglio di così era difficile fare. "Il lavoro fatto è ottimo, vogliamo continuare così. Ci stiamo togliendo delle belle soddisfazioni: ma dobbiamo archiviare tutto per ripartire al massimo già oggi: ci servono questi tre punti".
Vincenzo Italiano è carico come una molla, adesso tocca ai suoi ragazzi.
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