L’operaio Italiano. Mattoni e calcina È soltanto l’inizio
Il tecnico avverte: "Corazzata Inter, non sarà facile. Adesso il vero obiettivo è continuare a migliorarci".

"In questo primo filotto di partite un obiettivo lo abbiamo raggiunto: accedere alla Conference League. Adesso l’obiettivo è continuare a crescere e mettere minuti nelle gambe". E’ questo il messaggio di Vincenzo Italiano: pensare partita dopo partita, dandosi dei mini obiettivi da raggiungere. Il primo è stato depennato dalla lista: ribaltare il risultato di Vienna per provare a ripercorrere il cammino europeo della scorsa stagione. Adesso però c’è da pensare all’Inter, primo vero esame di questo inizio di stagione.
"E’ una grande squadra, la affrontiamo in casa loro in uno stadio sold out. E’ una gara dal coefficiente di difficoltà enorme. Finora ha sempre vinto e subito zero gol. Di certo non la scopriamo ora, è una delle squadre più forti in Italia e in Europa. Questa è la terza partita di campionato, cercheremo di fare del nostro meglio e crescere. Un mattoncino alla volta". La sfida di San Siro obbligherà per forza di cose a delle valutazioni da parte del tecnico, visto il grande dispendio di energie. "Quella col Rapid è stata una gara che ci ha tolto tante energie fisiche e mentali. Dovremo cercare di gestire tutto al meglio. Siamo stati gli unici in Italia a giocare finora di giovedì e di domenica. Valuteremo tutto quello che c’è da valutare per cercare di andare in campo e mettere in difficoltà una squadra come l’Inter, che è una corazzata anche quest’anno".
Infine un commento sul sorteggio di Montecarlo, che vedrà i viola affrontare Ferencvaros, Genk e Cukaricki. "Sono soddisfatto perché siamo dentro questo girone che ci darà la chance di essere ancora protagonisti in questa competizione. Studieremo i nostri avversari e come affrontarli. Giocare in Europa è sempre complicato. Si trovano avversari preparati che cercano di metterti in difficoltà in qualsiasi modo. Sono convinto che andremo in campi caldi contro avversari tosti. Prepareremo queste partite cercando di sfruttare i nostri pregi e studiando i difetti dell’avversario. Ci penseremo quando sarà il momento, con la consapevolezza di essere felicissimi di giocare questa competizione".
Andrea Guida
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