Palladino: "Ce la giochiamo al ritorno. Ho visto i ragazzi molto carichi. Da annullare il loro secondo gol”
Il tecnico della Fiorentina analizza la sconfitta di Siviglia. Ma è un 2-1 che lascia totalmente in corsa la Fiorentina in vista della finale

Palladino e capitan Ranieri
Firenze, 1 maggio 2025 - Al Betis la gara d'andata al Benito Villamarin, ma il 2-1 finale lascia apertissima la qualificazione anche per la Fiorentina in vista del ritorno del Franchi. Il gol di Luca Ranieri nella ripresa ha dato grande fiducia al gruppo, con Gosens che ha sfiorato il gol del pari con un colpo di testa da azione d'angolo. Servirà una partita ben fatta per novanta minuti e oltre, ma tutto sommato si può fare. Il Chelsea, in casa del Djungarden, ha vinto 4-1 ipotecando la finale di Breslavia. Mister Raffaele Palladino guarda il bicchiere mezzo pieno al termine del match. "I primi 10 minuti sapevamo che sarebbero partiti forte, in uno stadio molto caldo. Siamo andati in svantaggio ma non ci siamo scomposti, la squadra mi è piaciuta. Ha giocato con coraggio e personalità, ci sono tanti spunti positivi. Ovviamente ci dispiace per la sconfitta, ma nel secondo gol De Gea mi ha detto che non ha visto partire la palla perché Bakambu ostruisce la visuale ed è vero, era in fuorigioco. Però Antony l’ha messa all’incrocio, prendiamo questo risultato e ci crediamo, vogliamo passare sperando che il Franchi sia il nostro uomo in più”.
L’ingresso di Kean ha cambiato la partita? “Moise ha delle caratteristiche uniche nella nostra rosa. Gud è un palleggiatore, Lucas è una seconda punta, Zaniolo pure, Moise è l’unica prima punta. Nel primo tempo però abbiamo fatto un’ottima partita lo stesso, mentre Moise ha dato fastidio a tutta la difesa loro. Ma tutta la squadra ha fatto una gara coraggiosa, potevamo prendere gol ma anche farlo. Il messaggio che voglio lanciare è che possiamo farcela: hanno grandi campioni, ma vogliamo provarci anche giovedì prossimo”.
Cosa vi portate dietro da stasera? A centrocampo si può sfruttare meglio la superiorità numerica? “Da questa partita prendiamo tanti spunti, in mezzo al campo eravamo in superiorità, da dietro rompevano meno. Avevamo l’uomo in più e spesso l’abbiamo trovato, poi abbiamo sfruttato spesso il cambio gioco. Nel primo tempo potevamo essere un po’ più veloci nella manovra, dobbiamo lavorare su diverse cose da mettere in pratica al ritorno. Comunque ho percepito una bella energia positiva, i ragazzi a fine partita erano carichi e sappiamo che giovedì prossimo avremo un grande aiuto da parte dei nostri tifosi”.
Alessandro Latini
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