Genoa Milan 1-2: rimonta rossonera a Marassi

Dopo un primo tempo frizzante, il Grifone la sblocca con il gol del neoentrato Vitinha, ma tra il 76' e 78' gli ospiti la ribaltano grazie a Leao e a un’autorete di Frendrup

di MATTEO AIROLDI
5 maggio 2025
Stefano Sabelli (Genoa) e Rafael Leao (Milan). Foto Roberto Garavaglia/Agenzia Aldo Liverani sas

Stefano Sabelli (Genoa) e Rafael Leao (Milan). Foto Roberto Garavaglia/Agenzia Aldo Liverani sas

Genova, 5 maggio 2025 – Con il doppio scontro contro il Bologna che si avvicina a larghi passi, il Milan coglie il terzo successo di fila tra campionato e Coppa Italia (la prima volta nella gestione Conceiçao) battendo a Marassi il Genoa in rimonta per 2-1. Un successo ottenuto con le unghie e con i denti dai rossoneri che, nonostante una classifica che non ha ormai più tanto da offrire (l’Europa League è distante sei lunghezze), sono partiti con il giusto piglio al cospetto di un Genoa che ha però saputo rendere la pariglia sfiorando il gol nei primi 45’ con Norton-Cuffy e Messias prima di rischiare di subirlo in chiusura di tempo da Pulisic che si è fatto ipnotizzare da Leali a pochi passi dalla porta. Nella ripresa, però, il Genoa è salito poderosamente di intensità e al 61’ è passato in vantaggio con Vitinha che, al primo pallone toccato, al 61’, ha freddato Maignan con un piatto destro su cross di Martin. Un gol che ha pungolato l’orgoglio di Conceicao che è passato dal 3-5-2 al 3-4-3 per poi virare addirittura sul 4-4-2 con gli innesti di Joao Felix e Gimenez che hanno aiutato e non poco il Milan a ribaltare la gara in appena un minuto e mezzo tra il 76’ e il 78’: prima è arrivato il cross del messicano per la stoccata di Leao leggermente deviata in fondo al sacco da Norton-Cuffy e poi la sfortunata autorete di Frendrup su traversone basso dello stesso Leao, che ha sigillato il definitivo 2-1.

Le scelte di Vieira e Conceiçao

L’allenatore del Grifone Patrick Vieira è costretto a fare i conti con diverse assenze e punta sul 4-2-3-1: sono Vásquez, De Winter e Martín a formare la linea a quattro a protezione del portiere Leali. Masini e Frendrup formano invece la diga davanti alla difesa. Sulla parte destra del trio di trequarti viene scelto Norton-Cuffy, affiancato da Thorsby e dall’ex rossonero Junior Messias per supportare la punta Pinamonti. Resta fedele al modulo con la difesa a tre varando però un inedito 3-5-2 il tecnico del Milan Sergio Conceiçao che conferma Tomori, Gabbia e Pavlovic nel trio di difesa a protezione di Maignan. Sulle corsie laterali confermati Jimenez e Theo Hernandez, mentre in mezzo al campo, al fianco di Fofana, c’è Reijnders, con Loftus-Cheek che torna dal 1’ sulla trequarti a supporto delle punte Jovic e Pulisic, mentre Gimenez e Leao partono ancora dalla panchina.

Norton-Cuffy e Pulisic a un passo dal gol

È decisamente arrembante la partenza del Milan che prova a giostrare il pallone con ritmo e intraprendenza, ma la prima, vera occasione p di marca rossoblù e la griffa all’8’ Norton-Cuffy che parte dalla destra si incunea in area passando in mezzo a Reijnders e Theo Hernandez e fa partire un mancino tagliente che costringe Maignan agli straordinari. Il Genoa si scuote, prova ad aggredire uomo su uomo i rossoneri e al 23’ c’è di nuovo lavoro per Maignan che prima evita l’autorete sulla deviazione di Pulisic per anticipare il tocco di Messias e poi si supera sulla seguente conclusione in area del brasiliano ex di serata. Cinque minuti più tardi rischia di piovere sul bagnato quando Fofana è costretto ad arrendersi per un problema al piede e lasciare il posto a Leao con il conseguente arretramento in mezzo al campo di Loftus-Cheek e il ritorno al 3-4-3. Il Milan continua però perde ritmo e continua ad arrancare nel tentativo di aggirare la difesa alta del Grifone e per vedere il primo tiro in porta di marca rossonera bisogna aspettare la botta dalla distanza di Theo Hernandez che al 38’ non crea però grossi grattacapi a Leali. Entra invece nel novero delle vere e proprie palle gol l’occasione che capita al 42’ sui piedi di Pulisic che, dopo essere stato imbeccato da un’intuizione di Leao, calcia a botta sicura all’indirizzo di Leali che con una parata provvidenziale salva il risultato.

Vitinha la sblocca appena entrato ma il Milan la ribalta in un minuto e mezzo

Dopo l’intervallo arriva anche il primo cambio operato da Vieira che toglie Sabelli – vittima di un colpo fortuito nel primo tempo – sostituendolo con Sabelli e il Genoa ritorna in campo con grande reattività al cospetto di un Milan un po’ compassato nella ricerca dei movimenti senza palla e che sussulta al 57’ sul tiro a rientrare di Frendrup, il quale esce di poco sul fondo. Vieira intuisce la possibilità di colpire e al 59’ aumenta il peso dell’attacco con l’innesto di Vitinha e il portoghese ripaga la fiducia in lui riposta sbloccando il risultato al primo pallone toccato: tutto nasce da una bella azione insistita dei rossoblù, che porta Martin al cross su cui si avventa il neoentrato che con un piatto destro a incrociare insacca l’1-0. Il Milan sembra accusare il colpo e rimane troppo schiacciato nella propria metà campo e allora Conceiçao, a 20’ dalla fine, decide di giocarsi la doppia carta Gimenez-Joao Felix passando al 4-4-2. La scossa arriva e al 76’ i rossoneri pareggiano i conti: Gimenez scatta sulla destra sull’apertura dell’altro neoentrato Joao Felix e fa partire un cross per Leao che dal cuore dell’area scarica in porta un destro deviato leggermente da Norton-Cuffy. È la svolta per il Milan che appena un minuto e mezzo dopo completa la sua rimonta grazie ancora a Leao che dalla sinistra crossa al centro trovando la sfortunata deviazione nella propria porta di Frendrup. Il 2-1 mette le cose in discesa per i rossoneri che nello spicchio finale di gara gestisce la palla senza particolari affanni e chiude con i tre punti. Il tabellino: Genoa (4-2-3-1): Leali; Sabelli (dal 45’ Zanoli), Vásquez, De Winter, Martín; Frendrup, Masini; Messias (dal 59’ Vitinha), Thorsby (dal 73’ Ahanor), Norton-Cuffy (dall’86’ Ekhator); Pinamonti. All. Patrick Vieira. Milan (3-5-2): Maignan; Tomori (dall’80’ Walker), Gabbia, Pavlovic, Jiménez (dal 70’ Joao Felix), Reijnders, Fofana (dal 28’ Leao), Loftus-Cheek, Hernández; Pulisic (dall’80’ Musah), Jovic (dal 70’ Gimenez). All. Sergio Conceição. Marcatori: Vitinha (Genoa 61’), Leao (Milan 76’), Frendrup (Genoa autorete 78’). Note – Ammonizioni: Pavlovic (Milan), Thorsby (Genoa), Loftus-Cheek (Milan), Leao (Milan), Walker (Milan), Joao Felix (Milan).

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