Gubbio Primavera 3: Sandreani e Briganti puntano alla promozione in Primavera 2
La squadra di Sandreani sfida il Catanzaro per una storica promozione in Primavera 2. Grande entusiasmo e spirito di sacrificio.

Sandreani, tecnico del Gubbio
Il binomio cantianese Alessandro Sandreani allenatore e Marco Briganti vice allenatore (di origini umbre ma residente da anni a Cantiano) griffano l’importante stagione della Primavera 3 del Gubbio approdata in finale play off per salire di categoria. Sabato prossimo c’è il match di ritorno con il Catanzaro sconfitto al Pietro Barbetti 1-0 nella gara di andata di fronte a 600 spettatori. Due risultati su tre sono dalla parte della squadra di Sandreani per centrare una storica promozione in Primavera 2 che porterebbe una piccola realtà come Gubbio a sfidare squadre e società di lungo corso nei massimi campionati professionistici.
Alla vigilia di questo match abbiamo raccolto le impressioni del tecnico cantianese, l’anno passato alla guida della Primavera 3 della Vis Pesaro che portò ai play off: "Premesso che è già di per sé una stagione straordinaria, andremo a Catanzaro a giocarci la partita che potremmo etichettare Davide contro Golia tanta è la forza della compagine calabrese, fisica sul campo, ma anche economica. Hanno investito molto per salire di categoria. Ma andremo a Catanzaro sereni e con coraggio, consapevoli della nostra organizzazione di gioco che al Barbetti ha dato i suoi frutti". Gubbio non dimentica gli 11 anni in rossoblù, le oltre 400 presenze tra C e B e le 8 stagioni da capitano del centrocampista cantianese, sempre molto legato alla città dei Ceri e alla maglia che ha indossato una vita. Il pensiero corre a quel maggio di 14 anni fa quando con i rossoblù conquistò da giocatore la serie cadetta: "Stiamo e sto personalmente rivivendo i fasti di quegli anni. C’è grande entusiasmo ed è molto bello perché lo stiamo facendo in un clima molto leggero. Non abbiamo particolari pressioni e tutto quello che stiamo ottenendo è figlio di un gruppo straordinario che riesce a sopperire magari a qualche carenza con grande spirito di sacrificio".
Con quali armi vi presenterete a Catanzaro? "L’unico modo per centrare la posta grossa è giocare a calcio nel vero senso del termine e avere la palla. Cercheremo di mettere pratica questa nostra idea di gioco che ha caratterizzato tutta la nostra stagione". Doveroso ricordare che nell’organico del Gubbio ci sono anche altri due protagonisti locali, il cagliese per metà cantianese Jacopo Naticchi (esterno destro), autentico motorino della squadra e Samuele Duro anche lui cantianese, centrocampista con grandi doti tecniche.
am.pi.
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