I segreti del collezionista

Matteo Melodia e quella passione per i biglietti da stadio .

di FABRIZIO PONCIROLI -
15 dicembre 2023
I segreti del collezionista

I segreti del collezionista

Si chiama Matteo Melodia, classe 1973, vive a Lodi, tifa Milan ma, soprattutto, è il più importante collezionista di biglietti d’ingresso di partite di calcio. La sua collezione è immensa. Oltre a tanti cimeli sportivi di vario genere, i “tagliandi d’ingresso allo stadio“ sono la sua grande passione, in particolare quelli del Milan, la sua squadra del cuore.

Matteo, come nasce la sua passione per questa particolare tipologia di collezionismo?

"Ho cominciato da bambino, collezionando biglietti del calcio inglese che tanto mi affascinava. Con il passare del tempo, il numero di biglietti è aumentato sempre di più. La svolta è arrivata quando ho conosciuto un ragazzo, collezionista come me, con cui ho deciso di scambiare i miei biglietti di match inglesi con i suoi del Milan".

Ha un rapporto molto stretto con il Milan…

"Sono milanista dalla nascita, direi… Colleziono cimeli rossonero da tantissimo tempo. Sono l’unico al mondo ad avere i biglietti di tutte le finali disputate dal Milan dal 1951 ad oggi. Direi che, in totale, penso di avere circa il 70% di tutti i biglietti legati a partite giocate dal Diavolo".

C’è qualche biglietto rossonero a cui è legato particolarmente…

"Ce ne sono diversi. Beh, diciamo che i biglietti delle finali di Coppa Intercontinentale tra il Milan e il Santos di Pelé sono molto interessanti. Hanno un fascino particolare, pensando anche ai giocatori che hanno disputato quelle partite storiche".

E qualche colpo da ricordare…

"Sì, alcuni anni fa, ad un mercatino. Ricordo di aver aperto un astuccio bianco e blu. Mi si è gelato il sangue. Dentro c’erano circa 200 biglietti di partite storiche, soprattutto finali. C’era pure la finale del Milan del 1974 con il Magdeburgo giocata a Rotterdam, con circa 6000 spettatori. Un momento speciale, di quelli che ricordi per sempre".

Milan ma non solo…

"Vero, oltre a tutto quello che concerne il mio amato Milan, sono interessato a biglietti della Nazionale, della Coppa del Mondo, degli Europei e delle finali di tutte le coppe europee compresa la Coppa Intercontinentale. Ad oggi, sono il primo collezionista al mondo nelle suddette categorie con una percentuale di biglietti in relazione alle gare giocate, che si aggira sul 90% ed in alcuni casi, per certe categorie, ho il 100% di tutto ciò che c’era da avere, come nel caso delle finali disputate dal Milan".

Quanto è difficile collezionare biglietti di partite di calcio?

"Diciamo che l’avvento di internet ha aiutato un po’ tutti i collezionisti, di qualsiasi genere. Comunque, considero questo tipo di collezionismo un po’ al capolinea. Ormai i biglietti in carta sono stati sostituiti, in larga parte, da quelli elettronici. Il biglietto, come lo intendo io, non esiste quasi più. Ormai vanno di moda i biglietti fai da te, stampati in casa. Peccato, perché credo che il biglietto della partita rappresenti l’essenza della partita stessa, il vissuto di quell’evento. Il biglietto è la storia della partita e, come tale, ha un fascino unico".

Cosa le manca per completare la sua immensa collezione?

"Ci sono ancora alcuni biglietti di finali che cerco da decenni ma il bello è anche questo. Avere qualcosa che ti manca, rende la passione viva e autentica. Comunque, credo sia impossibile pensare di avere proprio tutti i biglietti, anche se ci sono piuttosto vicino. Se penso che, ad un certo punto del mio percorso, avevo circa 60.000 biglietti…".

Quali sono i prossimi passi?

"Continuare a frequentare mercatini, fiere ed eventi dedicati al collezionismo, sperando di trovare qualcosa di speciale. O, magari, raggiungere qualche biglietto attraverso i tanti contatti che mi sono fatto nel corso di questi decenni. La filosofia è sempre la stessa: il pezzo più bello della collezione è quello che ancora si deve trovare…".

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