Il Genoa al fantacalcio: i titolari, chi comprare, chi evitare

La truppa di Alberto Gilardino, orfana di Retegui e Gudmundsson, insegue la salvezza e la sfida contro l’Inter ha già fornito ottime indicazioni su che Grifone sarà quest’anno

di KEVIN BERTONI -
24 agosto 2024
Alberto Gilardino, allenatore Genoa

Alberto Gilardino, allenatore Genoa

Milano, 24 agosto 2024 – L’obiettivo è ripetere, e perché no migliorare, i 49 punti, ovvero l’undicesimo posto, dell’anno scorso e Alberto Gilardino e il suo Genoa sono pronti a confermare a tutta la Seria A che la forza del Grifone.

Certo, le partenze dei due uomini chiave Albert Gudmundsson (accasatosi alla Fiorentina) e Mateo Retegui (ora a Bergamo) a ridosso delle prime giornate di campionato non hanno aiutato, ma come già visto contro l'Inter la capacità dell'intero gruppo squadra di sopperire a queste assenze è un'arma in più. Il merito è anche, e soprattutto, di Alberto Gilardino che, da quando siede sulla panchina dei liguri, è sempre riuscito a tirare fuori il meglio da ognuno dei suoi giocatori facendo sì che rendano al meglio seguendo la sua idea di gioco. Due uscite importanti e sostituti che dovranno dimostrarsi all'altezza: Andrea Pinamonti raccoglie l'eredità dell'italoargentino e vorrà sicuramente migliorare il suo score di 5 reti in 32 presenze nell'annata 2019/2020, l'ultima in maglia rossoblù. Il posto da punta centrale però se lo dovrà combattere con Vitinha che, nonostante renda meglio come seconda punta, quest'anno vuole trovare continuità. Sulle fasce è arrivato Alessandro Zanoli, dopo vari tentativi anche negli anni passati. Esterno destro classe 2000 di grande velocità e non solo, inizialmente il posto sulla corsia è di Sabelli, reduce da un ottimo campionato, ma il giovane ventiquattrenne potrà insidiarlo alla lunga. Con la partenza di Josep Martinez, a difendere i pali del Grifone sarà Pierluigi Gollini che, finalmente, potrà giocarsi le sue carte da titolare. L'ultimo acquisto, per il momento, è Brooke Norton-Cuffy, laterale destro classe 2004 tutto da scoprire. Con le certezze Gudmundsson e Retegui che se ne sono andate, ora per Gilardino occorrerà trovare altri punti di riferimento in campo e, come già visto contro l'Inter, uno di questi potrebbe essere il jolly Junior Messias oltre ai sempreverdi Frendrup e Badelj a centrocampo. 

La formazione titolare e i tiratori dei calci piazzati

Il Genoa, una delle poche panchine della Serie A confermate anche per questa stagione, riparte dallo stesso scheletro dell'anno scorso: il 3-5-2, ovvero il modulo che aveva garantito anche il ritorno in Serie A. In porta c'è Gollni, è lui il titolare inamovibile a meno di infortuni (dietro ci sono Leali e Sommariva).  Difesa a tre con De Winter, Bani e Vasquez. Attenzione però a Vogliacco, che non solo nel finale della scorsa stagione si era messo in luce positivamente, ma è partito titolare all'esordio contro l'Inter (segnando pure il suo primo gol in Serie A, nonché il primissimo dell'intero campionato '24/'25). In panchina, in quell'occasione c'era Vasquez ma perché non era al meglio, chi deve guardarsi le spalle è l'ex Juventus De Winter. Per quanto riguarda il centrocampo la base di partenza dovrebbero essere gli esterni, a destra Sabelli parte in vantaggio su Zanoli, ma i due si alterneranno spesso, mentre a sinistra Messias in vantaggio su Martin. In mediana il posto è di Milan Badelj e ai suoi lati agiranno Malinovskyi e Frendrup. Sono alternative Thorsby e Bohinen, così come il nuovo arrivato Norton-Cuffy. Davanti alla lunga la coppia titolare potrebbe essere Vitinha e Pinamonti, ma non è da sottovalutare l'impiego di Messias come seconda punta e, dunque, Vitinha in panchina. Difficilmente, ora che è arrivato un centravanti, Gilardino riproporrà l'attacco leggero visto contro l'Inter. Pronti a entrare a gara in corso Ekuban e, in seconda battuta, Ekhator. 

Calci piazzati: Malinovskyi, Martin, Messias

Rigori: Pinamonti, Malinovskyi, Vitinha, Messias (contro l'Inter lo ha tirato lui, ma non è la prima opzione)

I consigliati

Trovare difensori affidabili, che possano garantire quasi sempre un 6 e perché no 6,5 di voto, a poco prezzo è una delle cose più difficili del fantacalcio. Levando i classici top di reparto il Genoa, basandoci sulle prestazioni dell'anno scorso, ne offre uno troppo spesso dimenticato: Johan Vasquez. La passata stagione 35 presenze, dunque difficilmente vi lascerà senza voto (infortuni permettendo, ma nel recente passato non si registrano problemi particolari), con un 6,16 di media voto e 6,19 di fantamedia dato il gol e l'assist che ha portato in dote. Certo, non è un difensore da bonus, ma come terzo o quarto slot e se preso sotto 5 crediti ci sta alla grande. Il secondo consigliato del Genoa è un usato sicuro: Morten Frendrup. Un centrocampista in grande crescita, abile nei contrasti e come recupera palloni, inoltre sempre più spesso lo si vede anche proporsi in avanti. Per chi gioca al classic si tratta di un ottimo quarto slot, mentre al mantra dato il doppio ruolo E/M, rarissimo, è davvero un pezzo pregiato.

Le scommesse

Un esterno e un attaccante, le scommesse del Genoa sono Alessandro Zanoli e Manuel Vitinha. L'esterno alla lunga può diventare il titolare e si tratta di un ruolo molto sollecitato dal gioco di Gilardino e che spesso si propone in avanti. Inoltre, dato il prezzo molto basso all'asta, l'idea di una coppia con Sabelli non è da scartare. Ovviamente il prezzo totale dovrebbe rimanere sotto i 10 crediti (per la coppia e in fanta a 8 con 500 crediti). Per quanto riguarda l'attaccante, si tratta di un giocatore fortemente voluto dal Genoa e che l'anno scorso è stato chiuso da Retegui e Gudmundsson. Quest'anno avrà più continuità e chissà che non riesca a raggiungere una cifra tra i 7 e 10 gol in campionato. Come quarto/quinto slot in attacco va più che bene.

Chi evitare

Se avete questi due nomi nelle vostre liste allora o fate un fantacalcio molto numeroso oppure è meglio guardare altrove. Gli sconsigliati sono Caleb Ekuban e Brooke Norton-Cuffy. L'attaccante difficilmente vedrà il campo con continuità, ci si aspetta verosimilmente lo stesso rendimento dell'anno scorso. Mentre l'esterno è ancora giovane ed è chiuso dai compagni di reparto. Gilardino potrà utilizzarlo come arma a gara in corso, ma difficilmente raggiungerà le 15/20 presenze in campionato. 

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